Nella giornata di ieri l’Hollywood Reporter ha rivelato che Ridley Scott sta sviluppando un nuovo film di Alien, anche se non sono stati forniti dettagli su questo progetto.
L’86enne regista, convinto dal successo di Alien: Romulus che ha praticamente riportato in auge la vera essenza della saga horror fantascientifica, è dunque pronto a ritornare nell’universo narrativo da lui stesso creato dopo la sua ultima fatica “xenomorfica” Alien: Covenant datata 2017.
Alien: cosa ha davvero in mente Ridley Scott?
Il nuovo Alien potrebbe, dunque, essere qualcosa che possa proseguire la storia di Romulus, anche se da più parti è stato già detto che il film di Fede Alvarez è da considerarsi un midquel o “interquel”, ovvero un capitolo a sé stante ambientato cronologicamente tra gli eventi di Alien (1979) e Aliens – Scontro finale (1986).
L’Hollywood Reporter ipotizza che il regista britannico possa avere anche intenzione di riconsiderare l’idea di un sequel di Prometeus e di Covenant. Nonostante lo stesso Scott, a suo tempo, abbia rivelato i primi dettagli di questo ipotetico sequel di Covenant parlando dell’evoluzione dello xenomorfo ormai quasi giunta all’apice e di un possibile coinvolgimento dell’Intelligenza Artificiale nella storia, 20th Century Fox invece, sembrava aver definitivamente archiviato il progetto non ritenendolo redditizio soprattutto alla luce della tiepida accoglienza ricevuta da Alien: Covenant.
Un’altra possibilità è che Scott abbia in mente qualcosa di completamente nuovo, una storia che prenda spunto dagli scorci di “vita umana” offerti da Romulus che ci ha mostrato alcuni momenti della vita interstellare del franchise, aspetti che potrebbero essere approfonditi e sviluppati proprio in vista di un’ulteriore espansione della saga.
Non me ne voglia il buon Ridley, ma se davvero ci sarà un nuovo film di Alien allora sarebbe il caso di affidarlo nuovamente ad Alvarez e a Rodo Sayagues, duo in grado di ritornare alle origini orrorifiche e inquietanti della saga, lascindosi alle spalle tutte le implicazioni filosofiche ed esistenziali tipiche di Prometeus e Covenant.
