James Cameron non è mai stato timido nel superare i limiti del cinema, sia con effetti visivi rivoluzionari che con mondi ambiziosi e durate da maratona. Con Avatar: Fire and Ash, il regista sembra pronto a battere un nuovo record, confermando che il film sarà ancora più lungo di Avatar: La Via dell’Acqua, che già sfiorava le 3 ore e 12 minuti (187 minuti).
Se il capitolo precedente metteva alla prova la resistenza degli spettatori senza pause bagno, per il prossimo film sarà meglio iniziare ad allenarsi.
Empire Magazine ha rivelato nuovi dettagli sul sequel, inclusa una concept art che mostra Lo’ak mentre cavalca un ilu attraverso le acque di Pandora. Questo conferma che gli ambienti acquatici, introdotti ne La Via dell’Acqua, continueranno a giocare un ruolo chiave nella saga.
La sceneggiatrice Amanda Silver ha descritto l’esperienza come mozzafiato:
“Parli di un personaggio per giorni e giorni, e poi all’improvviso eccolo lì.”
Un film nato da una storia troppo grande per un solo capitolo
In origine, Avatar: Fire and Ash non doveva esistere come film a sé stante. Durante lo sviluppo de La Via dell’Acqua, Cameron e il suo team si sono accorti di avere troppo materiale per un solo film.
“Avevamo troppe grandi idee concentrate nell’Atto 1 del secondo film,” ha spiegato Cameron.
“La storia avanzava come un treno in corsa, e non ci stavamo soffermando abbastanza sui personaggi. Quindi ho detto, ‘Ragazzi, dobbiamo dividerlo.’”
Silver ha aggiunto che il cuore della saga non è solo azione e spettacolo visivo, ma anche un’esplorazione più intima dei personaggi e delle loro relazioni.
Lo’ak sarà il protagonista assoluto del nuovo film
Dividere il progetto ha permesso di approfondire la dinamica della famiglia Sully. Cameron ha spiegato come Jake Sully sia in parte ispirato a lui stesso:
“Jake è un tipo duro con i suoi figli. Beh, quello sono io.”
Lo’ak avrà un ruolo centrale nel nuovo film, un percorso segnato dalla perdita di suo fratello Neteyam ne La Via dell’Acqua. Questa tragedia ha creato una frattura tra Lo’ak e Jake, anche se nel finale del film il loro rapporto iniziava a ricomporsi.
Lo sviluppo di Lo’ak da adolescente impulsivo a guerriero esperto potrebbe aprire la strada ai futuri film della saga, rendendolo uno dei protagonisti chiave di Avatar 4 e 5.
L’annuncio di una durata ancora maggiore rispetto a La Via dell’Acqua ha già sollevato qualche preoccupazione, ma se c’è qualcuno che sa gestire i lunghi film, quello è James Cameron.
Nonostante superasse le tre ore, The Way of Water è diventato il terzo film con il maggiore incasso di sempre, dimostrando che il pubblico è disposto a restare in sala per un’esperienza cinematografica straordinaria.
Tuttavia, c’è sempre un limite, e Avatar: Fire and Ash dovrà trovare il giusto equilibrio tra ambizione narrativa e resistenza del pubblico. Speriamo che gli spettatori riescano ad arrivare ai titoli di coda senza bisogno di una pausa!
Quando esce Avatar: Fire and Ash?
Avatar: Fire and Ash uscirà nei cinema il 19 dicembre 2025. Con Cameron alla guida, il film promette di essere un nuovo spettacolo visivo e narrativo, destinato a lasciare il segno nella storia del cinema.