Si è spento, il 22 gennaio scorso, il fondatore della Namco e papà di Pac-Man
Masaya Nakamura fondatore della Namco, padre putativo del celebre videogame ideato da Tohru Iwatani, è scomparso la settimana scorsa all’età di 91 anni, come si è appreso dall’annuncio dato dalla Bandai-Namco di cui lo stesso Nakamura ricopriva da tempo una carica onoraria.
Pac-Man, uno dei videogame più famosi della storia e principe degli arcade fin dalla sua comparsa nelle sale giochi di tutto il mondo nel 1980, ha conquistato un posto speciale nel cuore e nei ricordi degli appassionati di ogni età.
Masaya Nakamura che fondò la Namco (acronimo di Nakamura Amusement Machine Manufacturing Company) nel 1955, divenendo uno degli attori principali della produzione videoludica giapponese, scommise subito su Toru Iwatani, autore di videogiochi che nel 1977 si unì alla Namco.
Da lì a poco, Iwatani iniziò a sviluppare un videogioco chiamato Pakku-Man, terminato nel 1980 e diventato, oltre che un successo commerciale senza precedenti, una vera e propria icona della cultura pop.
Fu proprio Masaya Nakamura a scegliere la parola Pac per rappresentare lo “sgranocchiare” ad opera della piccola sfera gialla mangiatrice di puntini e di frutta in fuga dai fantasmi.
Pac-Man, entrato anche nel Guinness dei Primati come il gioco arcade a gettoni di maggior successo nella storia e al quale anche il MoMa di New York ha dedicato una mostra, si presume sia stato giocato più di dieci miliardi di volte.
Fonte: Ansa.it