È già in calo l’interesse per la realtà virtuale?
Nonostante lo stupore scatenato in occasione della sua presentazione, l’interesse sulla realtà virtuale sembra essere già calato. La società Oculus, fondata da Palmer Luckey, ha infatti già smantellato centinaia di postazioni all’interno dei Best Buy, il più grande rivenditore al dettaglio di elettronica di consumo negli Stati Uniti.
L’accaduto sembra essere il risultato dello scarso interesse che i videogiocatori hanno mostrato verso il dispositivo, tuttavia un altro campanello d’allarme, riguardo il possibile fallimento della realtà virtuale più in generale, arriva da sua santità Gabe Newell.
Il CEO di Valve, azienda proprietaria di Steam, ha dichiarato, in un’intervista riportata da Polygon:
“Crediamo che la realtà virtuale stia andando benissimo, in maniera coerente con le nostre aspettative… Ma siamo comunque a nostro agio con l’idea che potrebbe rivelarsi un totale fallimento… Alcuni dicono che ci saranno milioni di visori VR venduti, ma noi non ne siamo così sicuri. Non mi sembra di vedere contenuti in giro capaci di convincere milioni di persone a giustificare una rivoluzione nei propri computer domestici”
Htc Vive e Oculus Rift sono attualmente i dispositivi VR più costosi sul mercato e, il prezzo, può essere certamente una delle cause di questo calo d’interesse.
Se infatti è normale che, per innovare, ci debbano essere degli alti costi di sviluppo, questo non si può proiettare sul prezzo finale al pubblico, impedendo così la diffusione del prodotto su larga scala. L’Htc Vive ha attualmente un costo che si aggira attorno agli 800 €, mentre l’Oculus Rift ad uno di 600 €, prezzi che spesso risultano inaccessibili per il videogiocatore medio.
Ovviamente queste restano comunque solo considerazioni che, se dovessero trovare un riscontro nella realtà, causerebbero certamente ingenti perdite alle aziende di videogames impegnate nel fenomeno della VR (e non solo).
Fino ad oggi le società più famose che hanno commercializzato il loro visore per la realtà virtuale ricordiamo essere:
- HTC Vive
- Oculus Rift
- Playstation VR
Secondo alcune voci, tuttavia, anche Microsoft, con l’uscita di Project Scorpio, si lancerà nella realtà virtuale. Per scoprire se ci sarà un effettivo abbandono di questa tecnologia, non ci resta quindi che aspettare.
Voi cosa ne pensate di questo calo d’interesse sulla realtà virtuale? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.