Sab 19 Aprile, 2025

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Sushi War: All You Can Hit! Recensione

Sushi War: All You Can Hit! – Recensione

Questa sera ho deciso che andrò a mangiare sushi, anche se non sono un amante del genere e nei dintorni ci sono solo ristoranti “giapponesi” gestiti da filippini (che si fanno chiamare tutti quanti Yoshi per non so quale motivo). Il perché è presto detto: odio perdere ai giochi da tavolo.

Ma se state pensando che non vi sia una correlazione diretta tra le due cose vi state sbagliando e capirete presto il perché, nella recensione di Sushi War: All You Can Hit! (si, hit, non eat).

Cucina giapponese in scatola

Sushi War: All You Can Hit! è un titolo edito da CosplaYou e ideato da Dario Dordoni, lo stesso Dario che abbiamo conosciuto dietro le quinte di Pizza Spaghetti e Mandolino.

La prima volta in cui abbiamo avvistato il gioco è stato durante l’ultimo Play di Modena. La sera era già tutto esaurito e quindi non abbiamo avuto il tempo di rubarne una copia al nostro Francesco che, non consapevole della mia totale mancanza di coordinamento mano / bacchette, ci ha spedito in redazione una copia del gioco.

Ecco cosa abbiamo trovato nella scatola di Sushi War:

  • 27 carte
  • 5 paia di bacchette cinesi (o giapponesi, fate voi)
  • 5 tessere giocatore
  • 25 dadi colorati
  • 150 adesivi
  • regolamento multilingua (italiano, inglese, spagnolo)

Partiamo subito spiegando la presenza dei 150 adesivi che, in realtà, sono dei bollini raffiguranti i vari tipi di sushi; da appiccicare uno ad uno su tutti i lati dei 25 dadi presenti nella scatola. Sebbene da giovane mi divertissi con gli album di figurine, quei tempi se ne sono andati da un pezzo e avrei preferito trovare dei dadi già “ultimati”; (le figlie comunque ringraziano, si sono divertite per una mezz’ora abbondante…).

Sulle tessere e le carte nulla da segnalare, mentre le bacchette sono quelle che trovereste anche dai miei amici filippini. Originale invece l’idea del packaging che, tramite una finestrella trasparente, permette di vedere le bacchette contenute all’interno della confezione.

Il Sushi di Pisa

Dai 2 ai 5 giocatori, dai 7 anni in su, si sfideranno a Sushi War: All You Can Hit! in partite della durata media di 25 minuti, nel tentativo di comporre una torre di sushi prima degli avversari. Per farlo dovremo seguire le istruzioni della carta girata dal mazziere di turno, che ci indicherà come dovrà essere composta la torre. A nostra disposizione avremo solo le bacchette fornite dal gioco e la nostra abilità nel maneggiarle (ora avete capito perché ho prenotato cena dai “jappi” stasera?).

Le torri potranno essere composte da 4 o 5 dadi a seconda di quanto illustrato sulla carta di turno. Nel caso ci avanzasse un dado (solo con le carte da 4 dadi) potremo lanciarlo letteralmente contro la torre di un nostro avversario, nella speranza di abbatterla e ritardare così la sua creazione. Il primo a comporre una torre dovrà posare le bacchette e gridare Sushi War, raccogliendo tanti punti quanti sono i dadi presenti sulla carta (duplicati in caso avessimo abbattuto una torre avversaria).

Nel mazzo sono inoltre presenti alcune carte che daranno vita a dei piccoli mini-giochi alternativi, come il mini-golf di dadi-sushi, il sushi biliardo o il sushi bowling; ognuno con le sue regole e con un unico vincitore.

Il primo giocatore a raggiungere 20 punti vincerà la partita.

 

Leggero ma indigesto?

Se il primo impatto con la componentistica non è stata delle migliori (ma teniamo pur sempre presente che stiamo parlando di un titolo venduto a 20,00 euro e quindi del tutto in linea con il prezzo), il format del gioco invece ha saputo stupire.

Ovviamente si tratta di un party game di quelli caciaroni, che saprà dare il meglio di sé con la giusta compagnia di gioco (astenersi hardcore gamers burberi), a patto che l’abilità nel maneggiare le famose bacchette sia più o meno la stessa per tutti i giocatori seduti attorno al tavolo. Eventuali “maestri samurai” potrebbero infatti vincere a mani basse, rovinando l’esperienza complessiva agli impediti come me.

Graficamente Sushi War: All You Can Hit! non è particolarmente ispirato, pur strappando qualche sorriso, mentre gli adesivi da applicare sui dadi ancora me li sogno di notte. Eppure, con la sua semplicità ed immediatezza, riuscirete, spiegando le regole in soli 3 minuti, a passare ore e ore di sano divertimento, pura distruzione e bestemmie in giapponese!

Potete reperire Sushi War su Amazon, al prezzo di 20,00 €