Quando si parla di remake e reboot la questione di fa sempre delicata, tra chi vorrebbe mantenere lo spirito e le caratteristiche dell’originale e chi invece gradirebbe una nuova versione, piรน moderna. Non poteva certo sottrarsi a questa discussione un cult come Il Corvo, che dopo anni di mezze parole sta per entrare nel novero dei reboot.
Se solitamente le critiche a queste operazioni si concentrano sul fatto che gli originali erano perfetti o che una moderna visione non saprebbe ripresentare le caratteristiche orginali, nel cas del remake del cult con Brandon Lee la ritrosia di un remake รจ caldeggiata da Alex Proyas, il regista dell’originale.
Il reboot de Il Corvo incassa l’opposizione del regista dell’originale cult degli anni ’90, Alex Proyas
“Il corvo non sarebbe un film che meriterebbe un remake se non fosse stato per Brandon Lee. Senza Brandon Lee nessuno avrebbe mai conosciuto questo piccolo, commovente fumetto underground. Questo รจ il film di Brandon. Credo si tratti di uno dei pochi casi in cui Hollywood dovrebbe lasciare le cose come stanno, consacrarlo come il testamento dell’immenso talento e sacrificio di un uomo, senza che nessuno si azzardi a riscrivere la storia o aggiungere altro. So che sono stati fatti sequel, e show televisivi e simili, ma l’idea di ‘riavviare’ la storia, con quel personaggio per cui Brandon ha dato la vita pagando un caro presso, mi sembra profondamente sbagliata. “
Proya ha espresso la sua opinione in un lungo post su Facebook, motivando come Il corvo ha una valore immenso perchรฉ legato alla persona di Brandon Lee, rendendolo il suo film. Nonostante il regista di Dark City abbia completato il film in seguito alla scomparsa di Lee, ha rifiutato che il film venisse ricordato come ‘girato da Alex Proyas‘. In chiusura del suo post, ha riconfermato che non vorrebbe mai vedere un remake o reboot de Il Corvo, che vorrebbe venisse ricordato come un testamento alla bravura e al talento di Brandon Lee.
All’inizio sembrava che questo reboot de Il Corvo non avrebbe mai preso vita, per una serie di incredibili ostacoli, dalla bancarotta degli studios a problemi di natura tecnica. Con l’arrivo di Corin Hardy come regista e la presenza come protagonista di Jason Momoa, reduce da un batosta come Aquaman in Justice League, il progetto sembra invece sul binario giusto per arrivare al cinema.
Nonostante la comprensibile reticenza di Proyas ad un reboot de Il Corvo, in caso di successo questa pellicola potrebbe rivitalizzare il franchise, che potrebbe anche portare ad un sogno del creatore del fumetto, James O’Barr, che da anni ha pronta un’idea che vedeva come protagonista la sposa di Eric Draven per un sequel del film originale.