Che saldaPress non preda alla leggera i propri impegni è un dato di fatto. Dopo avere viziato gli appassionati di Alien con una quantità incredibile di fumetti a base di xenomorfi, l’avventura nell’Aliens Universe della casa editrice italiana si è arricchita della presenza degli Yautja, i temuti Predator.
Predator: Hunter è la primi miniserie della nuova collana di spillati marchiata saldaPress dedicata agli Yautja!
Dopo averli inseriti in passato come ospiti d’onore nella saga di Alien, non ultimo nella miniserie estiva Eternal, ora è arrivato per i Predator il momento di essere gli attori principali di una collana a fumetti. Dopo il volume che celebre il 30° anniversario della prima storia degli Yautja, ora si torna al presente per iniziare una nuova saga dei letali cacciatori alieni.
Predator, la collana di spillati in arrivo nei prossimi giorni, vuole ripercorrere l’ottimo excursus della serie dedicati agli Aliens, presentando le miniserie e le storie stand-alone che sono uscite sul mercato americano con l’etichetta di Dark Horse Comics.
Il primo numero della serie è studiato per legare il passato editoriale dei fumetti dei Predator con questo nuovo corso. Per gli appassionati di recuperi, il protagonista, Nakai, è stato al centro di un epico sconto con gli Yautja in Predator: Big Game del 1992, che spero saldaPress ripubblichi quanto prima, magari in un bel volume.
I trascorsi di Nakai con i Predator hanno lasciato il segno, al punto che l’uomo ha preferito isolarsi dal mondo, ritirandosi in una sperduta stazione di servizio nel deserto, creando una piccola attrazione, il suo personale museo degli orrori e stravaganze, in cui campeggia come main event nientemeno che lo Yautja ucciso anni prima!
L’isolamento tanto desiderato da Nakai viene meno quando un gruppetto guidato da Jaya Soames, misteriosa donna, lo contattata per avvalersi del suo aiuto nel dare la caccia ad un nemico particolare: un Predator. Pare infatti che i cacciatori alieni siano visitatori frequenti del nostro pianeta, e sia in corsa una delle loro battute di caccia nelle isole in prossimità delle Filippine.
Da questo spunto, prende il via una trama che trasforma Hunters nel modo migliore per aprire una collana dedicata ai Predator. Chris Warner orchestra una miniserie che ci terrà compagnia per tre numeri, scegliendo di inserire gli alieni in un contesto più ampio di quanto conosciamo.
La scelta di creare una sorta di clan di cacciatori umani intenti a controllare le attività degli Yautja è intrigante, specialmente se trasformata in una sorta di società segreta che da secoli svolte questa silenziosa opera. La famiglia Soames è al depositaria di questa missione, una guida che raccoglie gli uomini e le donne che si scontrano con i Predator e sopravvivono, rendendoli dei cacciatori ancora più letali.
Warner, in questo primo capitolo, è particolarmente efficace nel creare una buona relazione tra i diversi membri della squadra, dando l’impressione che questa unione forzata possa, nei prossimi numeri, darci parecchie soddisfazioni. Ma in Predator: Hunters non possono certo mancare gli Yautja, che Warner utilizza in modo accorto, quasi al risparmio, in modo da avvolgerli da un’aura di attesa che non aumenta la curiosità del lettore di vedere i protagonisti scontrarsi con i cacciatori alieni. Ma ora, siamo onesti, sappiamo davvero chi è il cacciatore e chi la preda?
Vedendo i disegni di Francisco Ruiz Velasco è difficile intuirlo. Le tavole di questo primo numero di Predator sono un mix di azione e costruzione emotiva travolgenti, grazie ad una gabbia dinamica che viene utilizzata al meglio per far trapelare la forza del Predator, valorizzando dettagli indicativi come lo sguardo.
Dopo questo primo numero di Predator, disponibile anche in una edizione Variant da collezione,la caccia marchiata saldaPress è entrata nel vivo!