Nonostante sceneggiatori, scrittori, registi e produttori di serie TV abbiano pescato a piene mani nel genere zombi, reinventandolo e attualizzandolo nei modi più fantasiosi possibili, Madre Natura si rivela nuovamente molto più geniale e originale dell’uomo, dispensando al più intraprendente dei suoi “figli”, l’ennesima lezione di come la vita e l’istinto di sopravvivenza, possano assumere innumerevoli forme per preservare e perpetrare l’esistenza stessa di una specie.
In Amazzonia è stata scoperta una vespa che trasforma i ragni in zombi rendendoli degli schiavi
Alcuni ricercatori della British Columbia University di Vancouver, in Canada, hanno scoperto una nuova specie di vespa che trasforma i ragni in zombi, deponendo le proprie uova dentro l’addome degli inconsapevoli aracnidi che, successivamente, diverrebbero incapaci di agire autonomamente e di controllare le proprie azioni, finendo per essere totalmente soggiogati dalle larve delle vespe.
Secondo quanto illustrato da Philippe Fernandez-Fournier, coordinatore del team di ricerca, la vespa parassitoide della specie Zatypota, rinvenuta nella foresta amazzonica dell’Ecuador, “attacca” in questa maniera subdola i ragni della specie Anelosimus eximius, un particolare aracnide con comportamenti sociali che crea elaborate ragnatele a forma di secchio ospitanti migliaia di membri, cooperando con altri membri in questa “casa comune” e condividendo con loro l’attività di procacciamento del cibo e di genitorialità.
Proprio lo strano comportamento di alcuni di questi ragni, che abbandonavano la ragnatela comune per crearne una propria, ha insospettito i ricercatori, portandoli a scoprire come queste vespe Zatypota prendessero il controllo dei ragni dopo aver depositato, dentro gli ignari ospiti, un uovo che successivamente diventa larva e spinge gli aracnidi a seguire comportamenti anomali.
Sebbene la capacità di “zombificare” da parte di vespe e altri insetti sia una cosa non rara in natura, queste particolari vespe sembra riescano ad esercitare una forma di controllo paragonabile alla schiavitù, giungendo a modificare ed influenzare profondamente i comportamenti sociali delle vittime che “obbediscono” al parassita che si ritrova all’interno del loro corpo, che succhia emolinfa vitale dall’Anelosimus eximius e che lo costringe a realizzare un bozzolo di tela da cui la giovane vespa emergerà una volta che ha finito di nutrirsi del ragno.
I ricercatori affermano di trovarsi di fronte al più sofisticato sistema di manipolazione comportamentale mai osservato prima d’ora, sospettando che la micidiale “tecnica” riproduttiva delle vespe attinga a una sorta di “programma di dispersione ancestrale” che ha incredibili similitudini con il controllo della mente!
Chissà, magari prima o poi scopriremo che forse l’apocalisse ancora senza spiegazione di The Walking Dead potrebbe essere stata causata da un infezione trasmessa da un insetto.
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Fonte: Dailymail