Il mondo della musica giapponese e in particolar modo quello delle sigle dei cartoni animati piange la scomparsa di Ichiro Mizuki, leggendario interprete di brani anime indimenticabili come quello di Mazinga Z, Jeeg Robot e tante altri.
L’artista, nato a Tokyo il 7 gennaio 1948, si è spento il 6 dicembre 2022 e causa di un cancro ai polmoni di cui soffriva da tempo, malattia che aveva rivelato al pubblico nel luglio scorso in seguito alla parziale paralisi delle corde vocali che lo aveva colpito nell’aprile del 2021.
【水木一郎スタッフより】
いつも応援してくださっているみなさまへ
とても悲しいご報告になり申し訳ございません。命は尽きるとも、歌と魂は不滅だと信じています。 pic.twitter.com/VvOtqylYUp
— Ichiro Mizuki (@aniki_z) December 12, 2022
Mizuki, pseudonimo di Toshio Hayakawa, è stato un cantante, paroliere, compositore e attore giapponese nonché vero pioniere delle canzoni dei cartoni animati, branca della musica pop giapponese e mondiale che possiamo dire sia diventata cult proprio grazie a lui.
Abbiamo subito imparato a conoscere la sua inconfondibile voce in sigle originali giapponesi indimenticabili come Il Grande Mazinga, Kotetsu Jeeg (Jeeg Robot d’Acciaio), Combattler V, Vultus V, Voltron, Captain Harlock, L’Uomo Tigre II e in quelle di serie tokusatsu come Kamen Rider, anche se è la sigla di Mazinga Z, con il suo mitico “rochetto panci”, a essere considerata il suo vero cavallo di battaglia.
Nel 2000 su sua personale iniziativa nasce il gruppo JAM Project (Japan Animationsong Makers) formato da altri storici interpreti delle sigle anime come Mitsuko Horie, Hironobu Kageyama, Isao Sasaki e tanti altri, ensamble dedito a concerti e eventi legati al mondo dell’animazione giapponese.
Non possiamo che rendere omaggio al grande Ichiro Mizuki ascoltando la sigla di Mazinga Z, primo anime robotico di successo e vero capostipite dei robottoni, brano che l’artista ha reintepreteto in occasione del lancio di Mazinga Z Infinity.
