Il prossimo 18 aprile, per festeggiare i trent’anni dalla sua uscita nei cinema avvenuta il 16 luglio 1988, Akira tornerà nelle sale cinematografiche grazie a Nexo Digital e Dynit che riproporranno, in un’unica giornata, il celebre film d’animazione giapponese ispirato all’omonimo manga di Katsuhiro Otomo arricchito (speriamo bene) da un nuovo doppiaggio.
Questo evento anticiperà, in qualche modo, il live-action hollywoodiano già annunciato e che vedrà Taika Waititi, regista di Thor: Ragnarok, sedersi dietro alla macchina da presa dell’adattamento del manga originale di Otomo.
Infatti, come espressamente dichiarato nel corso di una recente intervista, il cineasta neozelandese non ha nessuna intenzione di realizzare un remake dell’anime che, ricordiamo, ha un diverso sviluppo e un diverso finale rispetto al manga.
Non ho ancora iniziato a studiarlo e a pensarci su. Quello che voglio fare è un adattamento del maga, perché un sacco di gente è preoccupata e dice: «Non toccare il film!».
Io posso solo rispondere: «Non farò un remake del film, voglio tornare indietro al manga.».
Un sacco di gente sta impazzendo per questa cosa e non ha nemmeno letto il manga, e ci sono al bellezza di sei volumi da leggere.
È una cosa così ampia e ricca, anche se l’anime Akira è uno dei miei film preferiti; mia mamma mi portò a vederlo quando avevo 13 anni e mi ha cambiato la vita.
Speriamo che, nonostante la volontà di non “toccare” il film del 1988, il live-action possa mantenere tutto il significato e la profondità della storia di Akira, sfuggendo la pericolo di americanizzazione eccessiva che è sempre in agguato.
Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto!
Fonte: Dazeddigital