Fede Álvarez, il regista de La Casa e Men in the Dark, è pronto a ridefinire il franchise di Alien con il suo prossimo film, Alien: Romulus, in uscita alla fine dell’estate.
L’attesissimo progetto mira a fondere i toni distinti dei precedenti film del franchise, combinando gli elementi horror di Ridley Scott con le sequenze d’azione di James Cameron. Il film è interpretato da un cast corale che comprende Cailee Spaeny (Priscilla, Civil War), Isabela Merced (Dora e la città d’oro perduta, Madame Web), David Jonsson, Archie Renaux (Shadow and Bone, Upgraded), Spike Fearn (Back to Black) e Aileen Wu, con Ridley Scott alla produzione.
L’eccitazione intorno ad Alien: Romulus è salita alle stelle dopo la pubblicazione del primo teaser trailer, all’inizio della primavera, dove viene mostrata una miscela di tensione che ricorda l’Alien originale di Scott e l’azione vista in Aliens di Cameron. Questo approccio ibrido è intenzionale, ha rivelato Álvarez in una conversazione con la rivista Empire. “Chiedere a un fan di Alien di scegliere tra i due è una domanda perversa”, ha spiegato Álvarez. “Così ho pensato: ‘Come faccio a fare entrambe le cose?’”.
Il regista di Alien: Romulus, Fede Alvarez, rivela alcune nuove informazioni sul film in uscita il prossimo agosto
La visione innovativa di Álvarez per Alien: Romulus prevede di ambientare il film tra gli eventi dei primi due film, consentendo una perfetta integrazione di elementi sia horror che d’azione. L’ambientazione stessa, la stazione galattica Renaissance, è divisa in due sezioni che riflettono questa dualità: l’inquietante Remus, simile ad Alien, e l’avanzata Romulus, simile ad Alien. “C’è un momento in cui i personaggi camminano in aree familiari alla Nostromo”, descrive Álvarez. “Poi attraversano l’edificio e dall’altra parte: boom! Ci si trova in un corridoio che assomiglia alla Hadley’s Hope (di Aliens)”.
La narrazione di Alien: Romulus si concentra sul personaggio di Rain, interpretato da Cailee Spaeny, che brandisce un fucile a impulsi in stile Aliens, e sul suo fratello androide adottivo Andy, interpretato da David Jonsson. Álvarez approfondisce il loro rapporto: “Quando suo padre stava morendo, ha lasciato che Andy fosse una specie di custode”, ha detto. “Ma Andy è un po’ danneggiato ed è un modello più anziano. Quindi, più che un padre surrogato, diventa un fratello minore. E questo è sempre stato il cuore della storia: la relazione tra i due… e il modo in cui questa relazione si sviluppa una volta che la merda colpisce il ventilatore”.
Alien: Romulus è diretto da Álvarez, che ha anche scritto la sceneggiatura insieme a Rodo Sayagues, basata sui personaggi creati da Dan O’Bannon e Ronald Shusett. Prodotto da Ridley Scott insieme a Michael Pruss e Walter Hill, il film vede Álvarez in veste di produttore esecutivo insieme a Elizabeth Cantillon, Brent O’Connor e Tom Moran.
Alien: Romulus uscirà nelle sale italiane è prevista per il 14 agosto.