Da quando Alita: Battle Angel è uscito nelle sale all’inizio dello scorso anno, i fan del film hanno sempre sperato in un seguito. Dopotutto, le storie che si possono raccontare con nuove pellicole basate sul manga di Yukito Kishiro sono molte. All’orizzonte non si prospetta nessun annuncio o conferma a riguardo ma Robert Rodriguez crede fortemente in un sequel per Alita, indicando le risorse che la Disney può offrire.
Secondo Robert Rodriguez, regista del primo film, è solo questione di tempo per vedere il sequel di Alita: Battle Angel
Un sequel per Alita: Battle Angel farebbe la gioia di molti fan del primo film uscito nel 2019, l’unico problema è il fatto che la pellicola non ha fatto il boom al botteghino e la sua produzione è costata davvero tanto. Nonostante ciò il regista del film, nel corso di una recente intervista rilasciata a Forbes ha detto che nulla è da considerarsi escluso:
La Disney ha acquistato la Fox ed hanno la piattaforma Disney+, quindi vale la pena parlare. So che a molte persone piacerebbe vederne un altro, come a me piacerebbe dirigerlo. Per quanto riguarda la distribuzione e realizzazione, penso che lo streaming abbia aperto le porte a molti sequel, da questo punto di vista. In quest’ottica il prodotto è pre-venduto, ha già un pubblico che vuole vederlo e viene visto in modo facile per tutti. Quindi non è una cattiva idea.
Non c’è ancora modo di dire se vedremo effettivamente un seguito di Alita. Inoltre Rodriguez è impegnato come non mai in nuove produzioni come The Book of Boba Fett o Machete Kills in Space. Rodriguez, inoltre, ha tirato in ballo la sua collaborazione con la stessa compagnia di effetti speciali che ha dato vita ad Alita per la realizzazione di We Can Be Heroes, nuovo film realizzato proprio per il mercato streaming:
Quando ho girato Spy Kids e Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3D, avevamo a che fare solo con due o forse tre bambini alla volta. Qui, avendo a che fare con così tanti ragazzi che hanno tutti poteri unici, ognuno una trama interessanti, immagini di alto livello, avevo una grande compagnia di effetti visivi alle spalle. Quando WETA è intervenuta e ha detto che gli sarebbe piaciuto continuare a lavorare con me anche se la produzione non era grande quanto quella di Alita, ho subito accettato. Il tempo che hanno dedicato al film è stato notevole e non mi aspettavo quel livello di effetti speciali. Di solito non ho effetti speciali di qualità così alta, perché per i film per famiglie che realizzo i budget sono solitamente bassi. Sono riusciti a trasformarlo in un film di fascia alta nonostante le tecniche che io ho usato per girarlo. Non ho cambiato molto rispetto a quando ho realizzato Spy Kids o Sharkboy e Lavagirl. La differenza è che gli artisti dietro la CGI sono enormemente migliorati.
In attesa di un annuncio da parte di Disney sul sequel di Alita: Battle Angel, possiamo goderci l’ultima produzione di Robert Rodriguez, We Can Be Heroes, disponibile da ieri su Netflix.
E voi, siete tra quelli che aspettano di vedere Alita 2? Scrivetelo nei commenti qui sotto!
Fonte: CB