Tutto è iniziato un paio di giorni fa, quando qualcuno ha modificato la pagina Wikipedia dedicata alla celebre bambola apparsa in The Conjuring e in ben tre spin off cinematografici a lei dedicati, affermando che Annabelle è fuggita il 14 agosto alle 3 del mattino dal museo dei Warren.
Una notizia che ha fatto subito il giro del mondo ed è diventata virale, suscitando reazioni anche molto divertite dagli utenti del web:
as if 2020 couldn’t get any worse annabelle escaped from her box… pic.twitter.com/YCD1OdoraO
— akira brainrot (@mrkunikida) August 14, 2020
Ma è tutto vero? Ovviamente no. Ma per smentire la notizia c’è voluto un intervento in video di Tony Spera, genero di Ed e Lorraine Warren nonché attuale proprietario e custode del loro Museo dell’Occulto chiuso l’anno scorso a causa di una violazione urbanistica.
No, Annabelle non è fuggita e, per dimostrarlo, il custode del museo dove la bambola è “prigioniera” la mostra in video
“Sono qui per dirvi una cosa,” ha spiegato in video il custode che, creando un po’ di suspense, ha continuato: “Non so se vi interessa saperlo o meno, ma Annabelle non è fuggita. Annabelle sta bene ed è viva. Beh, non dovrei dire che è viva. Annabelle è qui, in tutta la sua famigerata gloria. Non ha mai lasciato il museo”.
Nel video è possibile vedere che la bambola è effettivamente nella teca che è la sua “prigione” anche nel film (anche se qualcuno rimarrà ancora sorpreso nello scoprire che non assomiglia affatto alla sua controparte cinematografica).
Ecco il video:
Spera ha poi continuato dicendo che che si sarebbe “subito accorto del fatto che qualcosa era successo o che qualcuno era entrato nell’edificio”.
“Ho degli ottimi sistemi d’allarme, e la polizia risponde subito. Rispondono nel giro di pochi minuti.”
Insomma, Annabelle “sta bene ed è dove dovrebbe stare”.