As D’Or 2022: ecco i vincitori del premio francese come miglior gioco da tavolo

Oggi è cominciato a Cannes il festival dedicato ai giochi da tavolo più importante in terra di Francia e, come da tradizione, sono stati svelati i nomi dei titoli vincitori dei premi As D’Or 2022.

Ecco quali sono i giochi che hanno trionfate nelle quattro categorie previste per l’edizione di quest’anno.

As D’Or 2022: ecco i vincitori delle quattro categorie

Andiamo per complessità crescente, prima di chiudere con il premio assegnato al miglior gioco “in assoluto”.

L’As D’Or 2022 per la categoria Infanzia va a Bubble Stories, titolo da 1 e 2 giocatori a partiare dai 4 anni, creato da Matthew Dunstan per Blue Orange. Si tratta di un gioco basato sulle carte, narrativo ma privo di testo, probabilmente così apprezzato per essere in grado di stimolare la fantasia creativa dei più piccoli.

Une superbe cérémonie de l’As d’Or Jeu de l’Année qui s’achève au @CannesPalais. Le #FIJ était très heureux de retrouver la bonne humeur du monde du jeu.
Retour sur les gagnants As d’Or 2022 et bravo à eux ! 👇🏆🎲#FIJ2022 #FIJCannes #j2s #cannes #asdor22 pic.twitter.com/kCeGOZCZjl

— FESTIVAL DES JEUX (@fijcannes) February 24, 2022

Nella categoria Iniziati, rivolta a giocatori con un po’ di esperienza ma, per scelta o per gusti, non ancora pronti per il salto successivo, il trionfatore è Living Forest, di Aske Christiansen. Il gioco è arrivato da poco nel nostro paese sotto l’etichetta di GateOnGames, facendosi notare per l’ottimo comparto grafico e la sua accessibilità.

Vince il premio di miglior gioco per esperti uscito in lingua francese l’anno passato Dune: Imperium, allungando così la già non breve lista di riconoscimenti. Attualmente siamo in attesa dell’arrivo della prima espansione del titolo di Paul Dennen con Asmodee. Per scoprire di più sul titolo, vi lasciamo alla nostra entusiasta recensione di Dune: Imperium.

Infine, passiamo al vero e proprio As D’Or 2022. Il vincitore è…

7 Wonders Architects! La rivisitazione in salsa più family del classico di Antoine Bauza ha convinto la giuria come fece il suo predecessore nel 2011; siamo sicuri che la gioia di poter dare nuovamente il titolo a un connazionale è stata tanta! Battute maldestre a parte sui cugini transalpini, Bauza ha dimostrato molte volte di meritarsi tutti gli onori ricevuti, sfornando titoli che hanno anche saputo superare lee barriere degli appassionati di board games arrivando al grande pubblico.

Appuntamento a Cannes 2023!