Astoria – La Ferrovia degli Animali è un titolo molto interessante considerato che, con poche semplici azioni, innesca meccaniche che spaziano nei vari campi dei giochi da tavolo: aste, compravendite, costruzioni, acquisizioni di set, collezioni di risorse e gestione di denaro!
Non dura molto, si spiega in poco tempo ed è fruibile anche per i più giovani e i novizi dei giochi da tavolo; i materiali sono di ottima qualità e le regole ben spiegate. Se vogliamo trovargli un difetto è sicuramente l’ambientazione: non si sente nella maniera più assoluta. Potreste cambiare età storica, luogo o forme di vita che comunque il gioco scorrerebbe senza nessun problema fino alla fine.
Astoria – La Ferrovia degli Animali è per 2-5 giocatori da 8 anni, dura 60-90 minuti, edito da Forbidden Games e distribuito in Italia da Pendragon (The expanse), l’autore è Glenn Drover.
Nella scatola di Astoria: La Ferrovia degli Animali
I componenti che trovate sono:
- 150 token risorse;
- 1 segnalino primo giocatore;
- banconote in tagli da 1$, 5$, 10$, 20$ e 100$;
- 27 tessere edificio;
- 94 carte;
- 1 tabellone;
- 1 regolamento.
Token e tessere sono di cartone, ma non penso di aver mai visto componenti del genere fatti con un cartone così spesso e resistente! I disegni sono ben dettagliati e permettono di riconoscere le risorse al primo colpo.
Le tessere edificio sono chiare e autoesplicative, e se avete qualche dubbio, sono tutte descritte alla fine del regolamento. Abbiamo trovato un errore su una delle tessere bonus che ripete il +1 anche sul lato evoluto, dove dovrebbe esserci scritto +2, errore ripetuto anche nella figura sul regolamento, ma corretto nella spiegazione.
Le banconote sono resistenti e abbastanza grosse con un bel tasso al centro e illustrate in maniera molto elegante.
Le carte sono sottili rispetto agli standard dei giochi da tavolo odierni, ma resistenti. Per quanto riguarda le bustine (64 mm. x 89 mm.), non c’è spazio negli alloggiamenti appositi, quindi vi balleranno nella scatola; sappiate che vanno mischiate poco, generalmente solo in fase di set up.
Il tabellone è di cartone, con misure piuttosto contenute (44 cm. x 44 cm.), perfettamente funzionale al gioco, con tutti gli alloggiamenti delle carte e delle tessere ben definiti.
Tutta la parte grafica di Astoria è molto ben curata, ben calata nell’ambientazione che l’autore ha voluto dare al gioco.
L’iconografia è molto semplice da capire e gestire, molto intuitiva e senza alcun simbolo che possa creare dubbi.
Il regolamento è chiaro, ben scritto, ricco di esempi e alla fine trovate la spiegazione di tutti gli edifici mentre l’ultima pagina è usata come una reference card con il riassunto delle azioni.
Astoria – La Ferrovia degli Animali in breve
Il set up di Astoria è abbastanza breve: dopo aver posizionato il tabellone di gioco mettete un token risorsa sul grado più basso del rispettivo tracciato, mettete tutti gli altri token a disposizione. Create il mazzo delle Ferrovie e delle Città in base al numero dei giocatori e rivelate 2 carte Ferrovie e 1 carta Città. Prendete i 6 Edifici Bonus, pescatene 4 e metteteli nei rispettivi spazi. I rimanenti non si usano in questa partita; prendete tutte le tessere Edificio Avanzato e posizionatele in una pila sul tabellone. Mettete a disposizione di tutti le banconote e il mazzo Prezzo e Produzione.
Ogni giocatore prende 10$, tre carte Prezzo e Produzione e 1 risorsa a scelta a partire dal primo giocatore, aumentando di 1 risorsa per ogni giocatore.
Al proprio turno avete a disposizione un’azione a scelta tra 5:
- produzione;
- vendita;
- asta ferroviaria;
- acquisto di un edificio;
- acquisto di una città.
Produzione: giocate una carta Prezzo e Produzione dalla mano e ottenete 3 delle risorse disegnate sulla parte in basso (rossa), poi aumentate il prezzo di tutte le risorse disegnate sulla parte in alto (blu). Scartate la carta e pescate fino ad avere il vostro massimale di carte: si parte con tre carte in mano ma alcuni edifici possono aumentare questo limite.
Vendita: potete vendere 1 tipo di risorsa al prezzo corrente indicato sul tabellone moltiplicando il prezzo per ogni token venduto. In seguito abbassate il prezzo di un gradino per ogni token riconsegnato alla riserva.
Asta ferroviaria: potete fare un’asta per una delle due carte scoperte, a giro ognuno può rilanciare, finché tutti tranne uno hanno passato. Se il giocatore che ha indetto l’asta non l’ha vinta, può svolgere un’altra azione.
Acquisto di un edificio: pagate il costo mostrato sulla tessera e prendetela, oppure migliorate una tessera bonus già in vostro possesso.
Acquisto di una città: pagate il numero di risorse mostrato sulla carta e prendetela.
Ricordatevi che ogni volta che ottenete carte o tessere dovete subito rivelare una nuova carta o tessera!
La partita termina quando finisce il mazzo delle Città o quello delle Ferrovie. Si finisce il giro in modo che tutti abbiano fatto lo stesso numero di turni e si passa alla conta dei punti vittoria.
Qui sotto trovate il nostro tutorial.
Conclusioni
Astoria ci è piaciuto, ma non possiamo negare che la totale mancanza di ambientazione ci abbia lasciati un po’ con l’amaro in bocca: animali nel titolo, sulla scatola, sulla premessa del manuale, sulle carte, praticamente su ogni singolo componente e poi, in realtà, giocando, tutto ciò viene completamente ignorato e si “riduce” a un gioco basato sull’economia. Come dicevo all’inizio, potrebbe essere ambientato nell’universo di Star Wars o di Dungeons And Dragons che non avrebbe cambiato di una virgola il flusso del gioco.
Un altro piccolo difetto è il fatto che le strade per vincere sono giusto un paio e dopo qualche partita i giocatori sanno già cosa fare per ottenere più punti vittoria.
A parte questo il gioco fluisce bene, ed essendoci una singola azione per giocatore è anche abbastanza veloce e vi tiene sempre viva l’attenzione. Il downtime è molto breve, in più l’azione asta coinvolge sempre tutti i giocatori e alcuni edifici vengono attivati anche sulle azioni degli avversari: la noia non dovrebbe essere un problema e la paralisi da analisi quasi inesistente.
L’alea è presente a causa delle carte, ma con alcuni edifici è facilmente gestibile.
C’è una buona interazione, soprattutto indiretta, praticamente tutto quello che fate influisce sul gioco dei vostri avversari, di conseguenza si può programmare ben poco ed è fondamentale tenere sotto controllo tutti per cercare di anticipare le azioni degli altri giocatori.
La semplicità delle azioni rende Astoria un buon gioco per portare qualche novizio dei giochi da tavolo a qualcosa di più impegnativo e ragionato. È altresì interessante per gli esperti che vogliono una serata non troppo impegnativa e contemporaneamente interessante.
Astoria: La Ferrovia degli Animali è proprio una bella scoperta: ci è piaciuta la gestione leggera dell’aspetto economico, le combo che si possono innestare con gli edifici, le aste, insomma tutte le piccole cose che da sole non dicono nulla, ma messe insieme alla maniera di Astoria vi lasceranno piacevolmente stupiti!