Lun 23 Dicembre, 2024

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Atari ha acquisito oltre cento titoli di videogiochi degli anni ’80 e ’90

L’iconico marchio di videogiochi Atari ha annunciato di aver acquisito recentemente oltre 100 titoli per PC e console degli anni ’80 e ’90. Sfortunatamente, non abbiamo un elenco completo dei giochi da condividere, ma il comunicato stampa ne evidenzia alcuni tra cui “le serie Bubsy, Hardball, Demolition Racer, cosรฌ come le serie 1942: Pacific Air War, F-117A e F-14”.

Il piano di Atari รจ quello di “espandere la distribuzione digitale e fisica dei titoli classici, creare nuovi giochi basati sulle varie IP acquisite ed esplorare collaborazioni con marchi e merchandising”. Insomma, molti titoli cult della nostra infanzia potrebbero presto tornare a farci visita in una nuova e rinnovata veste.

L’amministratore delegato di Atari, Wade Rosen, ha dichiarato: “Si tratta di un catalogo molto vasto che comprende titoli innovativi e pluripremiati di Accolade, Infogrames e Microprose. Molti di questi titoli fanno parte della storia di Atari e i fan possono sperare di vedere molti di questi giochi ripubblicati in formato fisico e digitale e, in alcuni casi, anche portati su console moderne”.

Atari ha anche acquisito i marchi GTI e Accolade, un apprezzatissimo sviluppatore ed editore di videogiochi con sede negli Stati Uniti attivo dal 1984 al 2000.

Atari sta “intraprendendo uno sforzo pluriennale per trasformare l’azienda dietro uno dei marchi piรน iconici del mondo. Una parte importante di questo sforzo consiste nell’espandere l’attivitร  di Atari nel settore dei videogiochi, sfruttando l’ampio catalogo di proprietร  intellettuale dell’azienda per rilasciare giochi classici e portare sul mercato nuovi giochi di alta qualitร . La vasta libreria di proprietร  intellettuali di Atari รจ la cassaforte da cui vengono estratte nuove ed entusiasmanti idee per lo sviluppo dei giochi, reinventando vecchi classici, reimmaginando trame e sviluppando narrazioni completamente nuove ispirate ai giochi che hanno segnato il corso di un’intera industria”.

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