Attenzione, se non avente ancora visto Endgame vi consiglio vivamente di fuggire (sciocchi), perché davanti a voi si parano immensi e scioccanti spoiler!
Avengers: Endgame si appresta a vivere il suo secondo fine settimana di programmazione, weekend che potrebbe portare, secondo le previsioni, il film dei fartelli Russo a sfondare già il tetto dei due miliardi di incasso globali.
Finalmente, possiamo svelarvi il vero e unico motivo della frase “Ti amo 3000” sentita in Avengers: Endgame
Da quando il cinecomic Marvel ha debuttato nelle sale, “Ti amo 3000” è stata la frase tormentone che ha accompagnato le prime reazioni dei fan, divenendo subito virale ed issandosi in cima alla classifica degli hashtag più di tendenza.
Ma cosa si nasconde dietro questa romantica e toccante dichiarazione d’amore?
Qual è l’origine di questa espressione che sembra condensare, al suo interno, tutta la magia di Avengers: Endgame e che, il sottoscritto, ha citato in maniera convinta e commovente nella recensione senza spoiler del film?
La frase viene pronunciata da Morgan, la figlia di Tony e Pepper Stark, al padre per dimostrargli tutto il bene provato per il genitore.
Negli ultimi giorni diverse teorie avevano suggerito come 3000 fosse la durata, espressa in minuti, di tutti i film dell’Universo Cinematografico Marvel, mentre altre puntavano il dito sul fatto che, in inglese, “I love you tons” significhi “ti voglio un sacco di bene” e, giocando sul fatto che ton (short ton – tonnellata breve) corrisponda a 2000 libbre, quindi dire “Ti amo 3000” significherebbe ti voglio ancora pi bene del massimo.
Nonostante questi affascinanti tentativi di spiegazione, il vero motivo dietro la frase è stato chiarito dai registi Joe e Anthony Russo:
Il vero artefice di tutto è stato uno dei (veri) figli di Robert Downey Jr, che in più occasioni ha detto al padre: «Ti amo 3000».
Insomma, mai più frase fu più azzeccata e il fatto che tutto è dovuto al figlio di Robert rende ancora più commovente la cosa.
Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto!
Fonte: Comicbook