Nonostante le numerose recensioni positive piovute da critica e pubblico, Battlefield 1 non piace agli alpini. Sotto accusa la missione sul Monte Grappa…
Oggi, 21 ottobre 2016, esce ufficialmente Battlefield 1, l’ultima fatica di DICE acclamata da critica e pubblico ambientata durante il primo conflitto mondiale. Chi però non ha gradito il gioco, è stato Sebastiano Favero, presidente dell’Associazione Nazionale Alpini.
È notizia di oggi infatti la severa condanna al nuovo videogioco EA da parte di Favero, il quale ritiene il gioco “deviante”. Sotto accusa la missione ambientata sul Monte Grappa, dove migliaia di nostri connazionali sono morti nella Prima Guerra Mondiale, in difesa della patria.
Ecco le sue parole a riguardo:
“Ovvio che sono contrario ad una cosa del genere, non ci sembra affatto il caso di trasformare un luogo sacro in un videogioco. Il Monte Grappa dovrebbe essere ricordato per il sacrificio di chi ha combattuto ed è morto lassù, dall’una e dall’altra parte, e non quindi essere riportato d’attualità in questo modo, con gente che spara e uccide, con sangue ovunque. Temi delicati, come quello della guerra, specie di questi tempi, vanno affrontati in maniera diversa e non in modi devianti come questo”.
Dure anche le parole del consigliere regionale Sergio Berlato:
“Un vero e proprio sacrilegio, perché solo chi non ama e non conosce il Grappa può ideare un videogioco di questo tipo, che è una mancanza di rispetto nei confronti di un territorio che ha visto morire decine di migliaia di giovani per difendere la patria”.
Di seguito potete trovare un video gamplay della mappa sul Grappa:
Voi cosa ne pensate? Prenderete comunque Battlefield 1? Fatecelo sapere tramite un commento qui sotto!