Benvenuti a Cervellopoli – Recensione
La recensione di oggi sarร ย diversa dal solito. Certo, stiamo pur sempre parlando di un fumetto, ma non delย genere classico che trova ampio spazio ogni giorno, qui, fra la pagine virtuali di Justnerd.
Quando mi รจ stato proposto di recensire Benvenuti a Cervellopoli,ย un fumetto scientifico-educativo sul funzionamento del cervello rivolto a piccoli nerd dagli 8 anni in su,ย non ero convintoย fosse adatto al pubblico che ci segue.ย Poi, perรฒ, ho pensato che anche i nerd fanno figli (o almeno cosรฌ sembra) eย che la mia bambinaย di 9 anni รจ appassionata, come lo รจ tutt’oggi il suo papร , diย Siamo Fatti Cosรฌ,ย la serie animata del 1987 diย Albert Barillรฉย alla quale verosimilmenteย tutte le opere del genere si ispirano.
Ho preso quindi l’occasione per improvvisare un’attivitร padre e figlia, proponendole di leggere con me il fumetto ideato e realizzato da Matteo Farinellaย (per Editoriale Scienza),ย chiedendole diย darmi poi le sue opinioni in merito.
Questo รจ quello che ne pensiamo.
Ramon,ย neurone e (probabilmente) futuro disoccupato
Benvenuti a Cervellopoli racconta la storia di Ramon, un neurone messicano che, in gita con il suo maestro Camillo, esplora i luoghi del nostro corpo umano per decidere cosa farร da grande.
Catapultata nel mondo del lavoro,ย la giovane cellula scoprirร che ogni zona del cervello (e non solo) ha un suo preciso compito, spesso impegnativo e, alcune volte, anche complicato. Durante il viaggio verremo accompagnati da alcuni baloon informativi che, oltre adย insegnarci il significato di molti termini scientifici, ci spiegherannoย dove ci troviamo e cosa stiamo guardando.
La gitaย di Ramon a Cervellopoli si trasformerร ben prestoย in una piccola avventura, che si concluderร (altrettanto presto) conย un paio di pagine riassuntive del cervello e del suo funzionamento (lo “spiegone” direbbe qualcuno).
Le giovani menti apprezzano
Spiegare una cosa complicata come il funzionamento del cervello, non รจ certo un’impresa semplice. Tanto piรน se ci stiamo rivolgendo ad un pubblico di giovanissimi, oggigiorno sempre piรน distanti dalla carta stampata. A complicare l’esistenza di Benvenuti a Cervellopoli, poi, ci si metteย anche il confronto con quel mostro sacro di Siamo Fatti Cosรฌย che, in quanto a fascino, a distanza di 30 anni rimane indubbiamenteย l’opera di riferimento.
Eppure il lavoro di Matteo Farinella,ย specialista in neuroscienze ed evidente appassionato di fumetti, sembra aver qualcosa da dire a riguardo, tanto che la recensione di mia figlia รจ stata piรน che entusiasta (ma contento lo รจ stato anche ilย papร che, come ormai saprete, spesso รจย fin troppo severo).
Racchiusa in un albo dalla copertina rigida eย da 44 pagine a colori di grandi dimensioni, la storia raccontata inย Benvenuti a Cervellopoliย sembra aver conquistato l’immaginazione di una piccola lettrice.ย Cosรฌ come i suoi colori e i suoi disegni che, perdendo in brillantezza (inizialmente li avevo etichettati ingiustamente come troppo “vintage”), ad un occhio attento si rivelano piรน fedeli alla realtร di tanti altri.
Sebbene il nostro viaggio a Cervellopoli si sia concluso rapidamente, non possiamo che consigliare una gita istruttiva, ma non per questo meno divertente, fra le pagine di questo fumetto!