Mar 1 Aprile, 2025

Le News della settimana

spot_img

Potrebbe interessarti

Biancaneve: il figlio del produttore accusa il “narcisismo” di Rachel Zegler per le difficoltà al botteghino

Il nuovo adattamento live-action di Biancaneve prodotto da Disney ha debuttato nelle sale lo scorso fine settimana, ma i risultati al box office sono stati al di sotto delle aspettative. Il film ha infatti incassato appena 43 milioni di dollari negli USA durante il weekend d’apertura e non ha ancora raggiunto i 100 milioni a livello mondiale.

Oltre alle recensioni poco favorevoli, una forte polemica ha coinvolto la protagonista del film, Rachel Zegler, accusata da alcuni di essere responsabile indiretta del deludente esordio a causa delle sue dichiarazioni pubbliche e politiche.

Biancaneve: polemica social tra il figlio del produttore e Rachel Zegler dopo i deludenti incassi

Ad aggiungere benzina sul fuoco ci ha pensato Jonah Platt, figlio del produttore del film, Marc Platt. In un post Instagram poi rimosso, Jonah Platt ha attribuito parte della colpa delle performance negative del film proprio alla Zegler, definendo le sue azioni “narcisistiche”.

Tutto è iniziato da un articolo che molti hanno definito un attacco mirato a Zegler, nel quale si affermava che Disney avesse inviato Marc Platt a New York per chiedere all’attrice di rimuovere un commento di supporto a “Free Palestine” dai suoi post social promozionali.

Rispondendo a un commento critico, Jonah Platt ha dichiarato:

“Davvero vogliamo fare questo discorso? Sì, mio padre, produttore di un importante prodotto Disney che vale centinaia di milioni di dollari, ha dovuto lasciare la sua famiglia per attraversare il paese e rimproverare una sua dipendente ventenne, colpevole di trascinare le sue politiche personali in mezzo alla promozione del film per cui è stata pagata milioni di dollari.”

“Le sue azioni hanno danneggiato il film”

Jonah Platt ha rincarato la dose, sottolineando che le dichiarazioni di Zegler avrebbero danneggiato direttamente gli incassi del film:

“Si chiama responsabilità e maturità adulta. Le sue azioni hanno chiaramente inciso negativamente sul box office. La libertà di parola non consente di dire tutto ciò che si vuole sul proprio luogo di lavoro senza conseguenze. Migliaia di persone hanno lavorato a questo film e lei ha dirottato la conversazione per i suoi desideri immaturi, mettendo a rischio tutti i colleghi, le maestranze e i lavoratori che dipendono dal successo del film. Il narcisismo non va incoraggiato né assecondato.”

Le reazioni sui social: il dibattito è aperto

Le affermazioni di Jonah Platt hanno ovviamente scatenato accesi dibattiti sui social media. Molti utenti concordano sul fatto che gli attori dovrebbero mantenere separate le opinioni personali dalle attività promozionali ufficiali, mentre altri sostengono che le critiche siano ingiuste e addirittura un tentativo di scaricare su una giovane attrice tutte le responsabilità di un progetto problematico.

Per il momento, né Disney né i rappresentanti di Jonah e Marc Platt hanno rilasciato ulteriori dichiarazioni ufficiali in merito. Una cosa è certa: il dibattito intorno a Biancaneve e Rachel Zegler sembra destinato a continuare ancora a lungo.