Il sempre più agognato debutto di Black Myth: Wukong su Xbox è tornato prepotentemente d’attualità dopo che il gioco ha trionfato ai recenti STEAM awards, un’incresciosa situazione che Feng Ji, CEO di Game Science, ha finalmente spiegato senza mezzi termini.
Stando alle dichiarazioni di Ji la ragione per il mancato porting del gioco sulle console Microsoft è da attribuire alle “scarsa” potenza di Xbox Serie S, in particolare la sua memoria condivisa che rende davvero difficoltoso, se non addirittura impossibile, il lavoro agli sviluppatori.
La RAM di Xbox Series S è un ostacolo attualmente insormontabile per gli sviluppatori di Black Myth: Wukong
Va ricordato, infatti, che Series S è equipaggiata con 10GB di memoria GDDR6 condivisi tra GPU e CPU, scelta che ha permesso a Microsoft di poter offrire una console meno potente a un prezzo abbastanza vantaggioso, caratteristiche hardware che, però, non riescono a essere all’altezza dei titoli più sofisticati e bisognosi di risorse (basti pensare che sia Xbox Series X che PS5 dispongono di 16 GB di RAM).
“Quei 10 GB di memoria condivisa sono un vero intoppo” ha detto Feng Ji, “è davvero impossibile utilizzarli al meglio senza diversi anni di esperienza di ottimizzazione”.
La RAM ridotta di Series S resta dunque un problema attualmente insormontabile, situazione che ha già fatto dannare il Larian Studios, sviluppatori di Baldur’s Gate 3, i quali si sono dovuti confrontare con questa problematica durante il porting del loro gioco.
Siccome uno dei requisiti per la pubblicazione dei titoli sulle console Xbox è che il videogioco funzioni sia su Series X che su Series S, è evidente che le limitazioni della console meno potente di casa Microsoft possono addirittura impedire a Black Myth: Wukong di approdare su Xbox, uno smacco davvero difficile da digerire per tutti gli appassionati che non vedono l’ora di cimentarsi con lo splendido action-adventure di Game Science, un’attesa che potrebbe rivelarsi davvero lunga.