Mer 25 Dicembre, 2024

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Black Panther: ecco come è stato inserito nel MCU attraverso i precedenti film

Domani uscirà nelle sale Black Panther, il nuovo film del Marvel Cinematic Universe, in cui assisteremo alla prima avventura solista di T’Challa, nuovo re di Wakanda, che abbiamo conosciuto in Captain America: Civil War.

Lo scopo del film diretto da Ryan Coogler è quello di offrire agli spettatori una visione del Wakanda, la leggendaria nazione africana che si è isolata dal resto del mondo.

Se pensate che sia la prima volta che il MCU parla di questa nazione vi sbagliate, visto che era apparsa per la prima volta in un easter egg di Iron Man 2, nel 2010!

Questo dimostra come fin dal 2010 il MCU abbia lentamente inserito il Wakanda all’interno del proprio universo, soprattutto rendendolo una fonte di particolare interesse per lo S.H.I.E.L.D., che certo non intende rinunciare al suo prezioso vibranio, il super materiale di cui è composto anche lo scudo di Capitan America.

Ecco come Black Panther è stato lentamente inserito nel Marvel Cinematic Universe

Verso la fine di Iron Man 2, Nick Fury, all’epoca direttore dello S.H.I.E.L.D., incontrava Tony Stark rivelandogli come l’agente Romanoff (alias Vedova Nera) stava giudicandolo in funzione di una sua adesione all’Iniziativa Vendicatori; con esiti, in quel momento, non proprio favorevoli per il genio miliardario.

E qui entra in gioco il primo riferimento a Black Panther. Durante questa scena, la camera si muove intorno ai due personaggi, riprendendo diversi oloschermi dello S.H.I.EL.D. che mostrano diverse aree geografiche di interesse dell’agenzia. La West Coast in cui opera Iron Man, il cratere del martello di Thor in Nevada, la battaglia di Hulk con il generale Ross in Virginia, il ritrovamento di Cap in Groenlandia. Un altro schermo, invece, mostra il combattimento alla Culver University visto in L’incredibile Hulk.

Va considerato che nonostante questi film siano usciti in anni differenti, la scena in esame rappresenta un elemento che offre un prima visione della time line dell’MCU, mostrando come siano eventi accaduti in modo ravvicinato, se non addirittura contemporaneamente.

In Iron Man 2 compare il primo riferimento a Black Panther ed al Wakanda

Sono però segnalate anche altre zone di interesse. Una è in Norvegia (che potrebbe indicare la posizione del Tesseract sulla Terra, come appare in Capitan America: Il primo Vendicatore), un’altra è in mezzo all’Atlantico, che potrebbe esser un collegamento ad Atlantide, ma fino a che la Marvel non rientra in possesso dei diritti su Namor non abbiamo dettagli su cui ragionare in tal senso. La terza zona è in Africa, ed è l’isolata, misteriosa nazione del Wakanda.

Quindi possiamo pensare che ben otto anni prima degli eventi messi in moto dagli Accordi di Sokovia, lo S.H.I.E.L.D. stesse tenendo sotto controllo il regno di Black Panther!

black panther iron man 2

Black Panther: Preludio, il fumetto che racconta al prima missione di T’Challa nel suo ruolo di supereroe, potrebbe spiegare questa sorveglianza dello S.H.I.E.L.D.. Ambientata all’incirca durate gli eventi del primo Iron Man, questo fumetto mostra T’Challa coinvolto in una battaglia ai confini del Wakanda con la Repubblica Democratica del Congo, durante la quale viene intravisto da un casco blu dell’ONU.

Subito dopo, Black Panther interviene in Paraguay per liberare degli ostaggi del Wakanda, dove viene nuovamente visto dalla polizia locale. Sono elementi che possono bastare a motivare l’osservazione dello S.H.I.E.L.D., magari proprio in relazione all’Iniziativa Vendicatori tanto cara a Fury.

Questa costruzione della figura di Black Panther è l’ennesima prova di come la Marvel abbia strutturato il proprio MCU in modo piuttosto particolare.

Il Marvel Cinematic Universe è stato avviato in Iron Man da Nick Fury, con la rivelazione a Tony Stark di esser entrato a far parte “di un universo più grande“.

Black Panther figura anche nella serie Agents of S.H.I.E.L.D.

E la realtà dei fatti è che già nel 2010 la Marvel stava pensando ad un film su Black Panther. Pochi giorni fa avevamo citato un progetto legato alla figura di War Machine come primo film solista di un supereroe afroamericano ma, casualmente, il progetto si era arrestato proprio in seguito ad Iron Man 2. Va precisato che già nel 2005, quando ancora i Marvel Studios stavano organizzando la loro rotta, Avi Arad aveva fatto riferimento a Black Panther come uno dei possibili film.

Ma il dettaglio della mappa dello S.H.I.E.L.D. non è il solo riferimento a Black Panther contenuto nell’MCU. L’anno seguente all’uscita di Iron Man 2, nelle sale arriva infatti Capitan America: Il primo Vendicatore.

Nel primo film dedicato a Steve Rogers viene presentata anche la nascita del suo scudo, costruito da Howard Stark utilizzando il vibranio, che il padre di Iron Man definisce “più forte dell’acciaio, con un terzo del peso e in grado di assorbire totalmente le vibrazioni“. Erano i tempi della Seconda Guerra Mondiale e quello scudo conteneva tutto il vibranio che l’esercito americano poteva reperire.

Un fumetto ufficiale legato al film, Capitan America: La prima vendetta, rivelava come Stark avesse trovato questo materiale durante delle sue ricerche nell’Africa profonda; e qui si inizia a pensare al Wakanda, la patria di Black Panther!

black panther scudo cap

Quando nel 2013 prende il via la prima serie TV della Marvel Television, Agents of S.H.I.E.L.D., i protagonisti inizialmente usano come base mobile il Bus, una superaereo che Coulson indica come una delle meraviglia dell’agenzia molto in voga negli anni ’80, periodo in cui Howard Stark era uno dei membri del direttivo dell’agenzia spionistica (come vista all’inizio del primo Ant-Man).

All’interno del Bus è presente una cella di contenimento per metaumani, composta di una lega di silicone-carbonato e vibranio. In seguito, Fury affida a Coulson il suo Toolbox, un hard disk interamente composto di vibranio, che lo rende virtualmente indistruttibile.

Black Panther e il suo primo incontro con gli Avengers!

Questi due elementi rendono evidente come lo S.H.I.E.L.D. sia entrato in possesso di una certa quantità di vibranio dal Wakanda. Si potrebbe pensare che Stark abbia potuto indicare come reperirlo, ma un’ipotesi più concreta arriva da Avengers: Age of Ultron: il mercato nero.

Nel secondo capitolo degli Avengers, infatti, assistiamo alla comparsa di Ulysses Klaue (Andy Serkis) che rivedremo anche in Black Panther. Noto contrabbandiere, Klaue ha rubato del vibranio, come dice lui “ad un grande prezzo personale”, che rivende in toto ad Ultron. Ed ecco un altro passo per l’ingresso di Black Panther nell’MCU, fino alla sua entrata definitiva: Capitan America: Civil War.

La prima apparizione ufficiale di T’Challa avviene durante il discorso che anticipa la ratifica degli Accordi di Sokovia, momento in cui re T’Chaka, pade di T’Challa, spiega come le azioni di Ultron lo abbiano convinto ad abbandonare una politica isolazionista, spingendolo a rendere il Wakanda una realtà anche all’esterno dei confini nazionali, lottando per migliorare il mondo di cui vuole fare parte. In seguito all’attentato in cui il padre perde la vita, T’Challa vede il suo ruolo di Black Panther come un modo per vendicare la perdita del genitori, almeno inizialmente. In Capitan America: Civil War, alla fine T’Challa sceglie di non uccidere Zemo, compiendo un’azione che lo distingue da Tony Stark, che invece vorrebbe la morte di Bucky Barnes: la vendetta è un fine folle.

 

Ecco quindi il percorso che ha portato Black Panther ad inserirsi nel MCU, un viaggio che domani si completerà con il suo film solista, ultimo capitolo del Marvel Cinematic Universe prima del maxi evento Avengers: Infinity War, in arrivo in primavera!

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