Con la fine di Game of Thrones e la solita flemma con cui George R.R. Martin ci aggiorna circa i suoi “non progressi” sui prossimi libri della saga, l’attenzione dei fan si è spostata su Bloodmoon, la serie prequel de Il Trono di Spade le cui riprese sono iniziate appena un paio di settimane fa in Irlanda del Nord per poi proseguire in Italia, a Gaeta.
George R.R. Martin ha svelato alcuni interessanti nuovi dettagli su Bloodmoon, la serie TV prequel di Game of Thrones
Parlando con Entertainment Weekly proprio Martin, che di questo nuovo show sarà produttore esecutivo, ha svelato cinque interessanti dettagli della serie TV, che sappiamo già sarà ambientata circa 5000 anni prima degli eventi di Game of Thrones.
Lo scrittore statunitense ha così rivelato interessanti informazioni soprattutto su casate e creature che vedremo nel prequel, quando Westeros era un posto molto diverso da quello che conosciamo.
Il continente sarà diviso in circa un centinaio di piccoli regni
Se parliamo dei Sette Regni di Westeros, quelli esistenti al momento della conquista di Aegon, il loro scopo era di dare una certa stabilità politica la continente, almeno fino allo scoppio della guerra.
Nel prequel, Westeros sarà un posto più pericoloso, più caotico e senza legge di quanto non lo sia in Game of Thrones, una specie di selvaggio West… eros.
Ci sono gli Stark e i metalupi
Il branco sopravvive e Martin ha confermato che la casata preferita dei fan ci sarà.
Gli Stark ci saranno sicuramente lì. Ovviamente ci saranno anche gli Estranei (White Walkers) o “Gli altri”.
Ci saranno creature come licantropi e mammut.
Non ci saranno i Lannister… almeno inizialmente
Il prequel precede l’ascesa della famiglia Lannister, ma c’è un’altra casata che in quell’epoca dominava i loro territori.
I Lannister non ci sono ancora, ma sicuramente c’è Castel Granito che è occupato dai Casterlys, la famiglia che sarà truffata e spogliata dei propri averi da Lann l’Astuto capostipite, per l’appunto, dei Lannister, casata la cui storia non è ancora chiaro se verrà raccontata nel prequel.
Sarà uno show corale
Anche se il cast di Bloodmoon, a differenza di quanto fu fatto per Game of Thrones, ha già tra le sue fila una stella di prima grandezza come Naomi Watts, Martin ha detto che non ci sarà un vero protagonista assoluto della serie TV.
Siamo di fronte a una prova corale, un vero ensamble. Non abbiamo un vero protagonista quanto un insieme di protagonisti.
Il vero titolo di Bloodmoon
Come sappiamo Bloodmoon non è affatto il titolo ufficiale della serie TV, come sottolineato dallo stesso Martin, il quale da sempre non ha fatto mistero di preferire “La lunga notte” come titolo.
Tuttavia la cosa potrebbe non essere per niente fattibile perché lo stesso nome è stato utilizzato per il terzo episodio di Game of Thrones 8, con Martin che, pur essendo affezionato a quel titolo, ha svelato che esiste un’alternativa che non gli dispiace:
Ho sentito suggerire che potrebbe chiamarsi La notte più lunga, che è una variante che non mi dispiace affatto, andrebbe abbastanza bene.
Cosa ne pensate di queste nuove rivelazioni sul prequel? Fatecelo sapere con un vostro commento qui sotto!