Chevy Chase ha detto a Jason Reitman che “dovrebbe essere imbarazzato” per il film Saturday Night

Nel suo recente film Saturday Night, il regista Jason Reitman (Ghostbusters Legacy) ha voluto raccontare la folle storia vera della creazione di quell’istituzione comica a stelle e strisce che è il Saturday Night Live. Il film ha catturato i 90 minuti che hanno portato a ciò che gli spettatori USA visto quando le telecamere hanno iniziato a girare il primo episodio dello show, cinquant’anni fa.

Reitman è stato meticoloso nel selezionare gli attori che avrebbero interpretato l’iconico cast della prima stagione, e questo ha dato i suoi frutti, visto che il film ha riscosso un notevole successo tra i fan e la critica. Ma non tutti sono stati soddisfatti del risultato.

Per Chevy Chase, Jason Reitman “dovrebbe essere imbarazzato” per il suo recente film (di successo) Saturday Night

Reitman lo ha spiegato a David Spade e Dana Carvey nel loro podcast Fly on the Wall:

“Allora, Chevy viene a vedere il film, è lì con (la moglie) Jayni e, guardano il film, lui è nel gruppo e viene da me dopo dandomi una pacca sulla spalla dicendo: ‘Beh, dovresti essere imbarazzato’”.

David Spade ha detto che questa osservazione era “una cosa tipica di Chevy” da dire e ha aggiunto: “Non avrei potuto nemmeno scriverla meglio”. Carvey ha aggiunto che Chase “sa che è divertente, (e quella era) come se fosse la cosa più dura che si potrebbe dire a un regista in quel momento, o giù di lì”.

Reitman ha raccontato della conversazione: “Sto cercando di trovare un equilibrio, perché, nella mia testa, so che ‘Va bene, sto ottenendo il mio ‘momento Chevy Chase’ che è al 1000% solo per me in questo momento’”.

“E da un punto di vista comico è davvero puro, ed è una figata. Ma anche perché ho passato due anni della mia vita a ricreare questo momento e a cercare di catturare Chevy alla perfezione, e anche nell’ego, trovare l’umanità e dargli un momento per essere amato – no, niente di tutto questo. Lui non parla di queste cose”.

In realtà, per chi non lo sapesse, ogni storia che si sente su Chevy Chase in questi giorni sembra essere una breve storia dell’orrore su quanto sia scorretto (per non dire altro).

Spiegando la sua decisione di affidare a Cory Michael Smith il ruolo di Chase, Reitman ha detto di aver “cercato di identificare una cosa” di ogni personaggio, e che per Chase era “un ego che ha bisogno di essere umiliato”.

Sebbene Smith abbia ammesso in precedenza di “non aver avuto il privilegio di parlare con Chevy” prima di creare la sua interpretazione, gli era giunta voce che il candidato a due Golden Globe aveva visto il film.

“Spero che abbia visto una versione più giovane di se stesso, e forse questa è un’esperienza gioiosa o meno”, ha detto Smith a People. “Ma quest’uomo ha avuto un ruolo così importante nel farmi desiderare di essere un attore e di amare i film, quindi è stato un onore interpretarlo”.