Sta diventando quasi uno spin-off di Game of Thrones nella vita reale la vicenda della tazza di Starbucks (che di Starbucks in realtร sembra non essere) posizionata per errore da HBO nel quarto episodio dell’ottava stagione dello show.
Scoperta dai fan durante la messa in onda di The Last of the Starks lo scorso lunedรฌ, la tazza di Starbucks ha suscitato ilaritร mista rabbia da parte dei fan de Il Trono di Spade; nonostante il network abbia ammesso scherzosamente le sue colpe e abbia poi rimosso digitalmente la tazza incriminata dall’episodio.
S’infittisce la trama della misteriosa tazza di Starbucks apparsa in Game of Thrones. Anche Emilia Clarke si difende sui social
Nel frattempo i fan hanno perรฒ iniziato ad incolpare Sophie Turner di essersi dimenticata la tazza sul set, a causa di una fotografia postata diverso tempo prima che la vedeva immortalata con una tazza molto simile a quella apparsa nell’episodio e scattata proprio sul set dell’ottava stagione (una sottotrama degna dei romanzi di George R.R. Martin).
Ecco l’immagine:
And we wondered how that @Starbucks coffee cup ended up in #GOT…@SophieT 🤔 @emiliaclarke pic.twitter.com/LTndzEZdOb
โ Garth Smith (@hellogarth) 7 maggio 2019
Chiamata in causa รจ stata ovviamente anche Emilia Clarke, l’attrice che interpreta Daenerys Targaryen nella serie TV e davanti alla quale รจ comparsa proprio la misteriosa tazza nell’episodio.
L’attrice si รจ cosรฌ voluta “discolpare” mostrando una fotografia dal set che la ritrae insieme a Jason Momoa (Khal Drogo), Peter Dinklage (Tyrion Lannister) e… ad una tazza diversa da quella inserita per errore nell’ultimo episodio andato in onda.
La Clarke ha poi voluto aggiungere che la presenza di Jason Momoa non si tratta di uno spoiler ma era invece “un girovago che ha fatto ritorno a casa per un bicchiere durante le riprese”.
La vicenda si รจ trasformata in un vero e proprio giallo e quindi la domanda che sorge spontanea รจ: “scopriremo mai chi ha lasciato sul tavolo la tazza di Starbucks apparsa per errore in Game of Thrones?”.
Io un’idea ce l’avrei…