Seguendo quanto fatto da Netflix, YouTube e Amazon Prime, anche Disney+, la nuova piattaforma di video on demand in arrivo nel nostro paese il prossimo 24 marzo, ridurrà la qualità dello streaming già al lancio. Le motivazioni sono le solite a cui siamo stati abituati durante questa emergenza coronavirus, con la qualità del bitrate dei prodotti trasmessi da Disney+ abbassato per non saturare le linee internet nazionali ora in sovraccarico a causa delle troppe persone collegate da casa contemporaneamente.
Il lancio di Disney+ in Italia avverrà come previsto il prossimo 24 marzo, ma la qualità video sarà ridotta a causa dell’emergenza coronavirus
La conferma è arrivata da Kevin Mayer, Chairman di Disney, il quale ha spiegato che la qualità sarà abbassata di un 25% in tutta Europa, e non quindi solo in Italia:
“In linea con il nostro impegno ad agire in modo responsabile, stiamo rispondendo alla richiesta del Commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton di lavorare insieme per garantire il buon funzionamento dell’infrastruttura a banda larga. In previsione dell’elevata domanda dei consumatori per Disney+, abbiamo deciso di ridurre il nostro utilizzo complessivo della larghezza di banda di almeno il 25% in tutti i mercati in cui lanceremo il servizio il 24 marzo.
Nei prossimi giorni, monitoreremo la congestione di Internet e lavoreremo a stretto contatto con i fornitori di servizi per ridurre ulteriormente il bitrate, se necessario, in modo da garantire che non siano sopraffatti dalla domanda dei consumatori”.
In Francia, nel frattempo, il lancio della piattaforma è stato rimandato invece ad aprile. Insomma, poteva andare peggio.
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