Dopo aver “disputato” 8 round come Rocky Balboa, il creatore della saga del pugile italo-americano, Sylvester Stallone, non salirร sul ring in Creed 3.
Lo “Stallone Italiano” รจ stato interpretato da Sly dal 1976 fino al 2006 con 6 film, riprendendo poi l’iconico ruolo per Creed e Creed 2 nelle vesti del mentore di Adonis Creed, con i guantoni indossati da Micheal B. Jordan,ย figlio del rivale, e poi amico, Apollo Creed.
In un’intervista concessa a HOT 97, Jordan, che in Creed 3 ha esordito alla regia, ha commentato l’assenza, per la prima volta nel franchise, del personaggio di Rocky: “Prima di tutto, il DNA di Sly e Rocky รจ presente nell’intero franchise. Non puoi fare questi film senza la sua presenza. Quello spirito da perdente ,credo, si collega con il perdente che vive in tutti noi. Penso che ciรฒ che amiamo cosรฌ tanto di questi film, sia che vediamo qualcuno che sta attraversando delle difficoltร , che รจ in grado di risorgere dalle ceneri e raggiungere la cima della montagna, e noi ci connettiamo con questo spirito. Ci si connette con personaggi che fanno quello che noi vogliamo fare, รจ questa l’intenzione di Adonis Creed.”
Il primo film Creed (2015), diretto da Ryan Coogler, si appoggiava molto sulle spalle (larghe) di Rocky e Apollo, mentre il secondo vedeva Adonis che cercava di liberarsi dell’ingombrante ombra del padre arrivando a sfidare il figlio del sua assassino sul ring, Ivan Drago (Dolph Lundgren). Nel terzo capitolo la volontร del regista ed attore era dunque quella di appoggiarsi alle spalle di Adonis, allontanandosi quindi dal mentore e amico: “Voglio che Adonis si regga sulle sue gambe, per riuscirci abbiamo dovuto scavare nel passato”, riferendosi al rivale di Creed 3, Damian “Dame” Anderson, interpretato da Jonathan Majors, amico d’infanzia ritrovato.
Sylvester Stallone in Creed 3 figura soltanto come produttore, rinuciando al ruolo di Rocky, forse anche dovuto alla querelle fra l’attore e il produttore del primo film Iwin Winkler.