Horror Movie, il nuovo Dampyr arriva in edicola!
Dampyr รจ cosรฌ: puรฒ farti entrare nella mitologia persiana in un numero e scaraventarti in un B-movie di genere horror il mese dopo.
Eppure non si ha lโimpressione di qualcosa di scollato perchรฉ alla fine si aggiunge sempre un tassello in piรน nella saga del nostroย amato ammazzavampiri.
Non รจ facile scrivere la recensione di Horror movie riducendo gli spoiler al minimo e quindi chi legge sappia che un poโ rischia di perdere parte del divertimento.
Di cosa parla Dampyr 211? ร una storia sulla banalitร delle trame di tanti film dellโorrore, o meglio Boselli per lunga tratta dellโalba prova a convincerci che sia questo il tema centrale raccontandoci una storia volutamente scontata e cosรฌ scontata che persino i protagonisti sanno di trovarsi (o lo sospettano con decisione) in mezzoย ad un copione pieno zeppo dei peggiori luoghi comuni del film horror.
Siamo alla metanarrativa: i protagonisti della vicenda parlanoย di sรฉ come protagonisti della vicenda e immaginano come le cose possano andare avanti (e di fatto in gran parte andranno), una scontatezza che potrebbe quasi spingerci ad abbandonare la lettura cosรฌ come Tesla abbandona la visione del film con Kurjak nelle primissime pagine. Ma รจ solo unโimpressione perchรฉ in realtร fin dallโinizio siamo martellati da una sola domanda in testa: possibile che la vicenda sia tutta cosรฌ ovvia? Che cosa ci sta nascondendo Boselli in realtร ?
Ma proviamo a dire qualcosa sulla trama senza eccessivi spoiler: Kurjak si trova in un albergo sperduto nelle nebbie di un bosco nel New England in attesa di Harlan che non arriva,ย come lui anche gli altri avventori dello squallido hotel non hanno trovato ad aspettarli le persone con cui avevano appuntamentoย (bello questo gioco sul tema dellโattesa disattesa).
Gli ospiti dellโalbergo sono un campionario davvero da clichรฉ dei personaggi da film horror: la bionda sciocca, il nerd, il muscoloso, lโafroamericano, la mora bella ma un poโ depressa, lo scrittore in cerca di ispirazione per provare a rilanciarsi… e poi come da preview del sito Bonelli arrivano anche gli zombies.
Fin qui me la sono cavata con pochi spoiler, ma ora qualcosa devo aggiungere per cui leggete a vostro rischio e pericolo. Kurjak intuisce che dietro a quella messinscena ci possa essere un maestro della notte e del resto lโeffetto sui finti zombie delle sue pallottole trattateย con il sangue di Harlan non lascia dubbi sulla presenza di non-morti, solo non sospetta che tutto questo set cinematografico sia stato architettato per essere una trappola per lui!ย Ci vorrebbe Harlan per capirlo, ma dovโรจ?
Questa รจ lโaltra grande intuizione narrativa di Boselli: Harlan non cโรจ per quasi tutto lโalbo. Penso che sia davvero un dato eccezionale e coraggioso: il protagonista di una serie quasi ventennale che compare in scena solo nelle ultimissime pagine di un fumetto a lui dedicato!
Il finale รจ ricco diย azione, gioca ancora sui clichรฉ del film horror, e – come รจ giusto che sia – apre a nuovi sviluppi.ย Quando ho visto un paio di mesi fa unโanteprima di Horror movie sulla pagina Facebook di Dampyr ho pensato che sarebbe stato il seguito di Bloodywoodย (di Giusfredi e Cropera), lo pensavo per una semplice associazione di idea nata dal richiamo al mondo del cinema… beh alla fine non avevo tutti i torti anche se Boselli prova a non farcelo capire.
Complimenti a Silvia Califano che realizza delleย tavole curatissime che omaggiano perfettamente i film horror e i film del compianto Romero in particolare. Unโaltra disegnatriceย che albo dopo albo conferma il suo valore e la sua bravura sia nelle scene di azione sia negli studi dei personaggi tutti benย caratterizzati (inoltre il suo Harlan รจ davvero quello che il lettore si aspetta!).
Ottima (e ormai รจ diventata una piacevole abitudine) anche la copertina di Enea Riboldi che omaggia la locandina di un celebre B-movie dellโorrore. Appuntamento al prossimo mese con El dias de los muertos, decisamente a tema!