L’aspetto che spesso si tende a sottovalutare quando si parla di fumetti รจ nascosto nell’intrinseca natura ispiratrice della nona arte che, lontana da sterili caratteristiche autoreferenziali, travalica la sua iconica espressivitร e diventa arte per l’arte, generando modelli di riferimento che penetrano la nostra cultura in profonditร .
Quando il fumetto diventa quindi espressivitร pura delle icone dell’immaginario collettivo, non si puรฒ certo perdere l’occasione di immergersi tra le opere che verranno esposte nellaย mostra di arte e fumettoย Daniele Afferni – ICONS:ย Creature, supereroi e scenari apocalittici, che si inaugurerร a Milanoย sabato 14 aprile 2018, pressoย Art Studio 38 inย via Luigi Canonica 38.
La mostra
Un artista affamato di fumetti.
Un fumettista affamato di arte.
Un essere umano affamato di simboli.
Tre personaggi in una persona sola: Daniele Afferni, moderno esploratore dellโimmaginario, sempre a caccia di forze elementari ed emozioni irruente.
15 le opere in esposizione, dalla storica Cosa alle ultime reinterpretazioni dei personaggi piรน noti dei comics come Thanos, Wolverine ecc, passando attraverso nuovi mondi e soggetti inediti, presentate in grandi formati dal forte impatto scenografico.
Tra echi di Kirby, Moebius e Sienkiewicz, la varietร degli stili nelle opere esposte non sminuisce il carattere unico del segno di Afferni: la forza evocativa delle linee spezzate, che invitano lโosservatore a entrare nelle figure, a farle proprie, e a perdersi in questo immaginario condiviso fatto di archetipi in salsa pop.
Maggiori informazioni sulla mostra (aperta 24 ore su 24, con ingresso gratuito) che proseguirร fino a domenica 6 maggio 2018, sono disponibile sul sito dedicato all’evento.
Lโartista
Daniele Afferni (Milano, 1965) vive di arte e fumetto.
Dopo gli studi presso la Scuola Superiore di Arti Applicate del Castello Sforzesco di Milano, porta avanti in parallelo la carriera di visualizer pubblicitario presso Armando Testa e le esperienze di artista visivo con quadri a olio e illustrazioni. I suoi soggetti: creature fantastiche e arditi scorci dโirrealtร .
Nel 1995 fonda lo studio ASC, dove insieme ai soci si occupa di pre-produzione pubblicitaria e concept art.
Lโattivitร artistica procede di pari passo: Afferni espone le sue creature a Londra, Berlino, Milano, New York.
Nel 2015 lโincontro con lโillustratore e fumettista Christian Dellavedova e con il gruppo Avalanche spinge Afferni, da sempre appassionato di comics, a realizzare le prime storie a fumetti; tra le quali spiccano la sperimentale โBatman Neroโ (su testi di Dellavedova) e il gotico โEsumazioneโ (scritto da Marcello Bondi), questโultima pubblicata sulla rivista Aces Weekly a cura di David Lloyd, giร autore di V for Vendetta.
Nel 2016 il segno evocativo, energico e squisitamente occidentale di Afferni attira lโattenzione dei giapponesi di Bushiroad, che gli affidano la realizzazione del fumetto ufficiale legato allโuniverso di Dragoborne.
Attualmente, Daniele Afferni divide la sua vita professionale tra pubblicitร e fumetto.
Daniele Afferni – ICONS รจ la sua terza mostra personale, dedicata ai grandi personaggi che lo hanno emozionato: le icone del suo, e del nostro, immaginario.