David Tennant, noto per aver interpretato Barty Crouch Jr. nella saga cinematografica di Harry Potter, ha recentemente dichiarato di dubitare fortemente di un suo coinvolgimento nella nuova serie TV prodotta da HBO e Max. L’attore, infatti, è stato molto esplicito sulla difficoltà di tornare a collaborare con J.K. Rowling, autrice della saga e produttrice esecutiva della nuova serie, a causa delle sue posizioni controverse sui diritti delle persone transgender.
Tennant e la sua posizione chiara sui diritti LGBTQIA+
Durante un panel al Planet Comicon 2025 a Kansas City, Tennant ha risposto in modo ironico alla domanda su un suo possibile ritorno nei panni di Crouch Jr.:
«Sono storie fantastiche. Ma penso che il mio contributo sia stato già dato. Mi hanno detto che c’è una produttrice esecutiva che non mi ama molto…».
La frase è stata interrotta dagli applausi del pubblico, evidenziando l’apprezzamento per la posizione netta di Tennant nei confronti della Rowling. Da anni, infatti, l’attore scozzese è noto per il suo impegno pubblico e costante a favore della comunità LGBTQIA+. Nel 2024 ha ricevuto il premio “Celebrity Ally” ai British LGBT Awards per il suo sostegno esplicito, inclusa l’abitudine di indossare pubblicamente il simbolo della bandiera non-binary.
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— CouragetheCowardly (@Carolin37132118) March 22, 2025
Il conflitto tra Tennant e Rowling
La questione che rende complicata la partecipazione di Tennant alla serie è principalmente il coinvolgimento diretto di Rowling nel progetto. Negli ultimi anni, l’autrice è stata al centro di numerose polemiche per aver espresso ripetutamente posizioni ostili verso i diritti delle persone transgender, avvicinandosi anche a figure di spicco della destra conservatrice. Questo ha portato diversi attori del cast originale di Harry Potter a prendere le distanze dall’autrice, tra cui lo stesso Tennant.
Rowling, dal canto suo, non ha esitato a rispondere alle dichiarazioni pubbliche di Tennant e di altri ex membri del cast, spesso con interventi provocatori sui social media, in particolare su X (anche se noi continueremo a chiamarlo Twitter).
Le implicazioni per la nuova serie TV di Harry Potter
La presenza di Rowling come produttrice esecutiva della nuova serie TV di Harry Potter rappresenta un problema per molti fan della saga, che hanno già espresso l’intenzione di boicottare la serie per non sostenere economicamente le posizioni controverse dell’autrice.
La questione crea inoltre difficoltà per gli attori coinvolti, poiché accettare ruoli in questo progetto potrebbe significare esporsi a critiche da parte della comunità LGBTQIA+ e dei sostenitori dei diritti civili, rendendo complessa la dimostrazione di un’eventuale distanza dalle opinioni di Rowling.
La nuova serie di Harry Potter è attualmente in produzione e dovrebbe essere trasmessa nel corso del prossimo anno sulle piattaforme HBO e Max. Nel frattempo, David Tennant è impegnato nelle riprese della terza stagione della serie Good Omens, adattamento di un altro autore controverso, la cui data d’uscita su Prime Video non è ancora stata annunciata.