Warhammer 40000, l’universo belligerante del futuro creato da Games Workshop, sta vivendo un periodo d’oro, data la grande quantitร di prodotti che attingono al suo fascino. A farla da padrone รจ il settore videoludico, con titoli come Inquisitor: Martyr o Gladius: Relics of war, ma non sono da meno fumetti come Rivelazioni o il recente Dawn of War III: Alla ricerca di Gabriel Angelos.
Pubblicato in Italia da Panini, Dawn of War III: Alla ricerca di Gabriel Angelos รจ un fumetto marchiato Titan Comics, casa editrice che sta puntando molto sulla pubblicazione di comics ispirati al 41esimo millennio.
Dawn of War III: Alla ricerca di Gabriel Angelos รจ un ottimo modo per conoscere lo spirito dei Corvi Sanguinari
In questo caso, piรน che all’ambientazione vera e propria dell’universo di Games Workshop ci si รจ affidati alla saga di videogiochi strategici Dawn of War, con un occhio di riguardo al terzo capitolo, a mio avviso il meno riuscito della serie. A rendere poco incisivo il titolo di SEGA era una storia tutto sommato poco incisiva e approfondita, una sensazione acuita da un gameplay tutt’altro che coinvolgente.
Se sul gameplay Titan Comics non poteva porre rimedio, per quanto riguardo la storia Dawn of War III: Alla ricerca di Gabriel Angelos cerca, con un buon impegno, di offrire uno spunto in piรน, andando a valorizzare la figura dell’eroe del capitolo dei Corvi Sanguinari.
L’intero volume รจ incentrato proprio sulla ricerca di Angelos, disperso durante una missione in territorio nemico. La perdita del Maestro Capitolare รจ un duro colpo per i Corvi Sanguinari, che non esitano a mandare in soccorso un giovane sergente, Olivarr, ed il veterano Tarkus (quel Tarkus, esatto!). Ritrovare il disperso Angelos diventa una missione prioritaria, che dovrร perรฒ scontrarsi con nemici implacabili, come Eldar e Orks.
Leggere Dawn of War III: Alla ricerca di Gabriel Angelos รจ stato interessante, soprattutto per la bravura di Ryan O’Sullivan, autore della trama, che ha saputo come inserire nuovi personaggi all’interno di un gruppo di eroi giร noti ai giocatori della saga videoludica. Giร dalle prime pagine, si respira il tenore di guerra imperitura tipico dell’ambientazione, attraverso un flashback in cui รจ lo stesso Olivarr a raccontare i momenti cruciali della scomparsa di Angelos.
O’Sullivan riesce ad inserire questa new entry in modo adeguato, rendendolo una figura famigliare per gli altri eroi giร noti, e creando nel lettore la curiositร di sapere di piรน sul suo passato. Vederlo confrontarsi con Tarkus e Cyrus mi ha appassionato, proprio per quel rispetto che viene dato alle figure degli storici personaggi della serie.
L’umorismo cinico di Cyrus o lo stoico approccio di Martellus, elementi tipici della controparte videoludica, sono ben valorizzati, riuscendo a dare non solo spessore alla storia, ma anche al personaggio di Olivarr.
A rendere particolarmente meritevole lo sforzo di O’Sullivan รจ l’aver dato ulteriore lustro ad un Capitolo piuttosto misterioso, avvvolto anche all’interno del canone videoludico da una sorta di maledizione. In Dawn of War III: Alla ricerca di Gabriel Angelos viene esaltata la tenacia degli Space Marines e in particolare dei Corvi Sanguinari, dando una perfetta visione dell’importanza di Angelos.
La lettura di questo fumetto non รจ consigliata solo a chi ha giocato agli strategici di SEGA, ma anche a tutti coloro che adorano l’universo di Warhammer 40000.
Merito anche dei disegni di Daniel Indro e Neil Edwards, che raffigurano al meglio la violenza e il carisma del mondo di Warhammer 40000, con armature dettagliate e scene di battaglie, corali o singole, ben definite e ritratte con la necessaria adrenalina che ci si aspetta dalle battaglie del 41esimo millennio.
Con Dawn of War III: Alla ricerca di Gabriel Angelos, Panini offre ai lettori italiani un nuovo, entusiasmante modo di vivere le battaglie degli Space Marines.