Gli sceneggiatori del film hanno chiarito la collocazione temporale della pellicola
Con i prequel che hanno anticipato la trilogia classica e i vari spin-off che ne hanno ampliato il filone narrativo, sceneggiatori e produttori hanno giocato non poco con la timeline dei film sugli X-Men, tanto che in alcuni casi รฉ un po’ difficle collocare esattamente eventi e personaggi.
Deadpool, che aveva fatto la sua “prima” comparsa in X-Men le origini: Wolverine, sembrerebbe tirarsi fuori da qualsiasi collocazione temporale forse per far dimenticare quella curiosa apparizione, pur facendo parte a pieno titolo dello stesso universo cinematografico.
Intervistati da The Hollywood Reporter, Rhett Reese e Paul Wernick, sceneggiatori di Deadpool hanno cercato di fare luce sull’argomento:
Il bello di Deadpool รจ che esiste nel suo universo. Fa parte dellโenorme universo degli X-Men, ma allo stesso tempo non ne fa parte. Interagisce con quel mondo, ma รจ ambientato ai giorni nostri. Non abbiamo a che fare con gli anni 60, 70 o con il futuro. Eโ qui ed ora.ย Fortunatamente non dobbiamo avere le regole degli altri film.
Deadpool รจ un film che rompe tutte le regole. Credo cheย continueremo a farlo anche in futuro. Questo significa che sa di essere in un film, che parla con il pubblico, che rompe la quarta parete in maniera caratteristica come nei fumetti.
Quindi si,ย credo che possiamo prenderci gioco delle timeline senza esserne schiavi.
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