In occasione del centenario della nascita di Angela Giussani, la casa editrice Astorina ha pubblicato un volume speciale di Diabolik intitolato “Cento volte in gioco“.
Il celebre personaggio delle sorelle Giussani, ritornato sul grande schermo di recente grazie a un film dei Manetti Bros, è ora il protagonista di un volume imperdibile annunciato sul sito della casa editrice. Ecco cosa contiene nel dettaglio.
Disponibile lo speciale Diabolik “Cento volte in gioco”
Come già accennato, per il centenario della nascita di Angela Giussani, l’Astorina ha deciso di pubblicare uno speciale di Diabolik. Questa edizione contiene 5 storie del famoso ladro, storie che vanno dagli anni 60 fino ai primi anni 2000.
In aggiunta, in questa raccolta è stata inserita un’intervista a Angela Giussani. Questa fu realizzata dallo studioso Gianni Bono nel 1973 e non venne mai pubblicata. Il tutto viene accompagnato da una serie di interventi di Mario Gomboli, Alfredo Castelli e Angelo Palmas, che ricordano la scrittrice.
“È stata lì in quel localino in piazzale Cadorna a pensarci e ripensarci, finché dalla testa non le è uscito Diabolik. Personaggio nuovo, rivoluzionario. Personaggio unico nel panorama del fumetto italiano. Che, veloce come il suo pugnale, si è lanciato per tutta Italia, poi Europa, poi televisione, cinema, e poi poi… Tutto è ancora possibile per Diabolik. E quindi Angela non morirà mai…” – Patricia Martinelli
Diabolik nasce dall’idea delle sorelle Angela e Luciana Giussani nel 1962 e vede la pubblicazione del suo primo numero il primo novembre dello stesso anno.
Questo personaggio ha anche due adattamenti cinematografici, oltre che ad uno animato. Il primo è il poco celebre “Danger Diabolik” del 1968, con la colonna sonora di Ennio Morricone. Il più recente adattamento cinematografico è invece quello uscito nelle sale il Dicembre scorso. Qui Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea interpretano rispettivamente di Diabolik, Eva Kant e Ginko.
Grazie a questa edizione Diabolika, e a molte altre che verranno, si può quindi andare a riscoprire quello che è un vero classico del fumetto italiano.
