Il periodo del 13esimo Dottore si sta per chiudere e se assieme a Jodie Whittaker se ne andrà anche lo showrunner Chris Chibanll. Al suo posto tornerà Russell T Davies, fautore del rilancio di Doctor Who nel 2005.
Così come è successo 15 anni fa, Davies potrebbe rinnovare ed evolvere lo show verso qualcosa di diverso, con il desiderio di portare Doctor Who verso un universo condiviso.
Russell Davies torna al timone di Doctor Who
In occasione del 60esimo anniversario dalla prima stagione di Doctor Who, la BBC ha deciso di affidare nuovamente le redini dello show a Russell T. Davies, che nel 2005 aveva riavviato il franchise fermo da 15 anni.
Il suo contributo per portare nella nuova serie molti elementi che hanno appassionato gran parte dei fan che ora amano lo show è stato elevato e ora sembra pronto per un ulteriore passo avanti nella storia del Dottore.
Durante un’intervista, Davies ha parlato del suo predecessore, che chiuderà il suo percorso nella serie nel 2022: “Sono oltremodo entusiasta di tornare all’interno del mio spettacolo preferito. Ma stiamo viaggiando nel tempo troppo velocemente, essendoci ancora in corso una serie del brillante Dottore interpretato da Jodie Whittaker, con al timone il mio amico Chris Chibnall. Ha fatto un ottimo lavoro e per ora mi gusterò l’ultima stagione, essendo ancora uno spettatore“.
All’inizio di quest’anno invece, parlando con Radio Times, Davies aveva accennato ad un universo condiviso in cui sviluppare il franchise.
Ero nel mezzo della gestione di un’impero, seguendo sia la serie principale che gli spin off Torchwood e The Sarah Jane Chronicles. Mi rendo conto solo ora che ero in anticipo di almeno 10 anni e che i tempi non erano maturi. Ora dovrebbe esserci un canale dedicato a Doctor Who, vedendo come sono andate le cose in casa Disney, e dovremmo essere qui ad annunciare l’arrivo di serie come Le avventure di Nyssa o Il ritorno di Donna Noble.
Davies aveva già impostato gran parte di un probabile universo di Doctor Who, senza però avere il tempo di concretizzare le sue idee all’epoca innovative. Chissà se ora, tornando a gestire la serie, potrà realizzare quanto aveva iniziato nel 2005. La speranza è ovviamente quella che la serie principale possa garantire la presenza di un ottimo nuovo Dottore e che possano partire storie parallele basate sui numerosi personaggi incontrati nelle ultime stagioni.