C’era una volta, in Azerbaijan, una vecchia capanna utilizzata come stalla per il bestiame, nella quale vi erano alcuni segni sul pavimento e c’era un archeologo che, analizzandoli, si rese conto che quei segni erano un esempio di Hounds and Jackals, uno dei giochi da tavolo più famosi dei tempi antichi.
Non sono impazzito e non è una favola, è tutto vero (è solo che sotto Natale regredisco a bambino che sogna di ricevere da Babbo Natale regali nerd e giochi vari).
Come riporta ABC news, l’autore di questa storica scoperta è stato l’archeologo Walter Crist, dell’American Museum of Natural History (già autore di un libro sui giochi da tavolo Egizi), chiamato ad indagare ed analizzare i reperti dopo che gli abitanti del luogo si erano mostrati alquanto incerti su cosa significassero effettivamente gli strani simboli incisi all’interno della stalla.
Una copia di Hounds and Jackals, il popolare gioco Egizio e Mesopotamico, torna alla luce dopo quasi 4.000 anni
Hounds and Jackals, noto anche come 58 buchi, è un antico gioco che è stato incredibilmente popolare in tutto l’Egitto e la Mesopotamia, tanto da comparire anche in alcune scene dell’epico film del 1956 I dieci comandamenti. È la prima volta che una copia di questo antichissimo gioco da tavolo viene ritrovato in questa zona del Caucaso.
La storica scoperta, oltre a rivelare che i nerd sono sempre esistiti, ha anche una discreta rilevanza sul piano socio-culturale, in quanto suggerisce che gli agricoltori locali dell’epoca possano aver avuto contatti con commercianti del Vicino Oriente, che da loro avrebbero conosciuto il gioco e che, probabilmente, abbiano persino avuto modo di ottenerne delle copie da portare nei propri villaggi. Beh, immagino che anche loro anche loro avranno organizzato delle serate a tema board game, no?
Quello che questa scoperta non chiarisce ancora però è il funzionamento del gioco, possiamo immaginare che sia un antico precursore del backgammon e del cribbage, ma purtroppo nessuno ha mai realizzato né una recensione, né registrato un video per mostrarci il gameplay, e non ci hanno nemmeno lasciato un regolamento inciso sull’argilla, quindi per ora dobbiamo rassegnarci (almeno finché non avremo a disposizione una DeLorean funzionante).
E voi che ne pensate di questa scoperta? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.
Fonte: ABC News, foto: Walter Crist