Lun 24 Febbraio, 2025

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Dopo quasi un decennio, la serie di incassi miliardari della Disney è ora terminata

Dopo la deludente uscita al botteghino di Wish, tutti gli occhi sono puntati su Disney e sul suo percorso insolitamente turbolento, con lo studio pronto a concludere il 2023 senza un solo film da un miliardo di dollari. Si tratta della fine di una streak di successo per Disney, fatta di incassi miliardari e terminata ora dopo quasi un decennio.

A riportare la notizia è Variety, che ha evidenziato come la favola musicale animata sia l’ultima crepa nella sua armatura un tempo indistruttibile. Invece di un ritorno ai successi di un tempo, Wish si sta aggiungendo a una lista di titoli sottoperformanti per l’anno in corso, tra cui figurano ovviamente anche The Marvels, Indiana Jones e il quadrante del destino, La Casa dei Fantasmi e Ant-Man and the Wasp: Quantumania.

Per essere chiari, superare il traguardo del miliardo non è un’impresa facile. Solo due film, Barbie e Super Mario Bros. Movie, ci sono riusciti quest’anno, ma questo era da tempo lo standard per la Disney. Naturalmente ci sono alcuni risultati positivi e degni di nota, come La sirenetta (569 milioni di dollari in tutto il mondo), Elemental (495 milioni di dollari) e Guardiani della Galassia Vol. 3 (845 milioni di dollari).

Il 2023 sarà il primo anno in cui, da parecchio tempo a questa parte, Disney non farà incassi miliardari al box office

A parte il 2020 e il 2021, eccezioni alla regola dovute al blocco del COVID-19, ogni anno dopo il 2014 almeno un film Disney aveva raggiunto il miliardo di dollari. Lo studio ha raggiunto il suo apice nel 2019, con sette delle sue uscite – tra cui Avengers: Endgame, Toy Story 4, Frozen 2, Star Wars: L’ascesa di Skywalker e Captain Marvel – che hanno raggiunto o superato il traguardo del miliardo di dollari al botteghino. L’anno scorso, Avatar: La via dell’acqua è stata la salvezza per Topolino, incassando ben 2,2 miliardi al box office globale.

Il calo delle prestazioni non è passato inosservato all’amministratore delegato Bob Iger, che in diverse telefonate di presentazione dei risultati ha ammesso che alcuni film sono stati “deludenti” e che il team si trovava in un “periodo di correzione”. Considerando che quest’anno ricorre il centenario della Disney, il colpo è ancora più doloroso.

Tuttavia, Forbes ha sottolineato che i problemi non sono così gravi come sembrano. In un articolo di analisi, il magazine ha sottolineato che mentre la Marvel – e di conseguenza la Disney – deve fare i conti con Jonathan Majors e i suoi problemi legali, e che i guadagni sono effettivamente calati, la media per film non è poi così male. L’incasso globale finale per tutti i 22 film della saga Infinity, da Iron Man ad Avengers: Endgame, si aggira in media intorno ai 935 milioni di dollari, mentre le dieci uscite successive (escluso l’ancora in corso The Marvels) hanno fruttato circa 815 milioni di dollari.

Per quanto riguarda la Saga del Multiverso in corso, altrimenti nota come Fase 5, c’è in effetti ancora un’altra metà da superare. Inoltre, sottolinea sempre Forbes, i film Marvel “con le peggiori performance” usciti durante la pandemia hanno guadagnato più dei film del DC Extended Universe (DCEU) nel loro complesso.

Gli analisti sostengono che si tratta di un problema di tutto il settore, con il passaggio allo streaming che ha contribuito ulteriormente alla tendenza negativa.