Sab 23 Novembre, 2024

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Dungeons and Dragons: è fuga dal gioco per via dei leak sulla nuova OGL

Singolare, ma a quanto pare efficace, protesta da parte degli appassionati di Dungeons and Dragons in risposta ai rumor e alle indiscrezioni la nuova Open Gaming License (OGL) che Wizards of the Coast si accinge a lanciare.

Il sito di D&D Beyond è andato in tilt a causa delle migliaia di cancellazioni contemporanee da parte degli utenti che stanno abbandonando la piattaforma.

A quanto pare la nuova versione della OGL, il documento che contiene disposizioni e regole di base ufficiali per chi, come giocatori, content creator ed editori progettano avventure e giochi ambientati nell’universo di DnD, sarebbe caratterizzata da normative molto più stringenti.

Tutto è iniziato con una bozza del nuovo documento trapelata online che ha indignato non poco tutti gli appassionati del gioco di ruolo. Momentaneamente battezzata OGL 1.1, i nuovi piani di Wizards of the Coast includono restrizioni, pagamento di diritti d’autore e un controllo creativo diretto che, di fatto, tarperebbero le ali a molti editori di terze parti.

Gli hashtag #StopTheSub, #DnDBegone e #OpenDnD sono diventati virali in pochissimo tempo, calamitando l’attenzione di tutto il fandom mondiale di Dungeons and Dragons con alcuni tweet molto espliciti circa le intenzioni di Wizards of the Coast e Hasbro: “È quello che temevamo: i vertici disprezzano la comunità di D&D e ci vedono solo come un ‘ostacolo ai loro profitti’.”

La risposta di WOTC alle critiche sulla nuova OGL di Dungeons and Dragons

Da parte sua la casa editrice, accusando il colpo e cercando di correre ai ripari, ha diffuso un comunicato ufficiale in cui non solo confessa che il leak fosse stato pianificato a tavolino per “testare le reazioni dei fan”, ma rivela di essere pronta a modificare gli aspetti più limitanti della nuova OGL:

La prossima versione della OGL di conterrà disposizioni che ci consentiranno di proteggere e coltivare l’ambiente inclusivo che stiamo cercando di costruire e specificherà che interessa solo i contenuti per i giochi di ruolo da tavolo. Ciò vuol dire che altre espressioni come campagne educative e di beneficenza, live streaming, cosplay, usi VTT, ecc., rimarranno inalterate da qualsiasi aggiornamento OGL. Anche i contenuti già rilasciati sotto la licenza 1.0a rimarranno inalterati.

“Nessuna struttura di royalty è stata predisposta e, inoltre, non includerà disposizioni sulle attribuzioni della licenza, aspetto temuto da alcuni come mezzo per impossessarci dei delle opere originali” ha ribadito Wizards of the Coast, “Quest’idea non ci è mai passata per la mente, per qualsiasi nuova OGL voi rimarrete proprietari dei contenuti creati”.

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