Mentre la serie TV de Il Trono di Spade si avvicina sempre di più al suo epilogo, il nuovo libro della saga di George R.R. Martin, The Winds of Winter, sembra ancora un miraggio lontano (doveva arrivare nelle librerie nel 2018 ma ora… chi lo sa).
Sembra però che il lavoro svolto da Martin sul nuovo e atteso romanzo sia davvero complicato a differenza di quanto lo è stato scrivere il suo nuovo libro della saga, lo spin-off incentrato sulla casata dei Targaryen: Fire and Blood.
George R. R. Martin spiega ai suoi fan perché è così complicato finire The Winds of Winter, l’atteso nuovo capitolo della saga letteraria di Game of Thrones
Ecco le parole rilasciate dall’autore in una recente intervista con The Guardian:
“Sono anni che lotto con questa cosa. The Winds of Winter non è tanto un romanzo quanto una dozzina circa di romanzi, ognuno con un protagonista diverso, ognuno con un cast diverso di attori secondari e antagonisti e alleati e amanti tutto intorno a loro, e tutti insieme si intrecciano in un modo estremamente complesso. Quindi è molto, molto impegnativo. Al contrario, Fire and Blood era molto semplice. Non è facile, mi ci sono voluti ancora anni per metterlo insieme, ma è stato più semplice.”
I fan (me compreso), tuttavia sembrano essere più arrabbiati per il fatto che, dopo aver promesso di impegnarsi sul libro, di non prendere altri progetti in mano e di non lavorare per la televisione fino a libro ultimato, si ritrovino con l’autore al lavoro su due serie tv spin-off di Game of Thrones, nuovi libri satellite in uscita nelle librerie e tante, troppe, promesse infrante.
Nessuno dice che l’opera di A Song of Ice and Fire sia mai stata una cosa semplice, sia chiaro, ma mantenere gli impegni con i propri lettori dovrebbe forse essere la priorità in questo momento. No?
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