Del nuovo gioco Elden Ring, il coinvolgimento di George R.R. Martin, è senza dubbio l’aspetto che più ha acceso l’interesse attorno a questo nuovo titolo che, comunque, si preannuncia come qualcosa di più di un gioco Souls-like.
Secondo Hidetaka Miyazaki Elden Ring sarà una naturale evoluzione di Dark Souls anche grazie all’apporto creativo di George R.R. Martin
La transizione verso un gioco open world, con alcuni degli elementi tipici dei lavori di Martin, sta diventando ciò che il Creatore di Dark Souls , Hidetaka Miyazaki, ritiene sia il prossimo passo logico per il genere videoludico che lo stesso Miyazaki che ha contribuito a creare, come si evicne dalle sue parole riprese da IGN:
Con un mondo più ampio, inevitabilmente diventano necessari nuovi sistemi e meccanismi d’azione.
In questo senso, penso che Elden Ring sia un’evoluzione naturale di Dark Souls.
In Elden Ring, il protagonista potrà viaggiare per il mondo usando cavalcature e combattere senza scendere da queste.
Miyazaki afferma che questa particolarità porterà a situazioni di combattimento diversificate, evitando di limitare i giocatori a combattere in spazi ristretti.
Inoltre l’aggiunta delle cavalcature significa anche che gli spazi potrebbero essere ulteriormente separati, villaggi compresi. A differenza di molti giochi di ruolo, questi villaggi non saranno dei rifugi sicuri, con PNG e negozianti felici.
I villaggi saranno le rovine buie dei dungeon a cui abbiamo abituato i fan con i nostri lavori precedenti.
Creare un open game è una grande sfida per noi, se dovessimo aggiungere delle città in più diventerebbe un po’ eccessivo.
Abbiamo così deciso di creare un gioco open-world incentrato su ciò che siamo sempre stati bravi a fare.
Miyazaki racconta anche che la collaborazione con Martin ha portato a un interessante evoluzione del processo di sviluppo tradizionale a cui erano abituati.
Il personaggio protagonista della storia, non ha un’identità fissa. Il lavoro dello scrittore americano è stato quello di gettare le basi dell’origine di questo mondo, mentre la squadra di Miyazaki ha sviluppato gli eventi entro i tempi del gioco.
Lo storytelling nei videogiochi, almeno come lo facciamo in From Software, ha molte restrizioni per lo scrittore.
Non pensavo che fosse una buona idea ingabbiare Martin entro queste restrizioni,facendogli scrivere di situazioni in cui il giocatore non è coinvolto direttamente, quindi è stato libero di dar sfogo alla sua creatività nel modo che più gli piace.
Non si voleva creare un’esperienza lineare che guidasse gli eventi di Elden Ring ed entrambi questi problemi potevano essere risolti facendo scrivere a Martin l’intera storia.
Vi ricordiamo che Elden Ring uscirà per PC, Xbox One e PS4.