Da divoratore di libri di fantascienza quale sono, nella mia vita mi sono avvicinato a diversi autori stimolato dalla loro dialettica o dal loro modo di intendere la fantascienza. Anche se ho sviluppato un attaccamento viscerale ad Asimov per la sua visione dei robot, questo non mi ha impedito di allargare i miei orizzonti verso autori che hanno interpretato in maniera piรน cupa il mondo futuro, come Ray Bradbury con il suo Fahrenheit 451.
Il libro di Bradbury rientra a pieno titolo allโinterno di quella fantascienza che non si preoccupa di mostrarci il mondo futuro come il paradiso che vorremmo. La narrativa di anticipazione si รจ spesso basata sulla critica sociale, dipingendo il domani come una dimensione ventura in cui certe asperitร del nostro presente siano ancora radicate.
Fahrenheit 451, il romanzo cult di Ray Bradbury, diventa ora una stupefacente graphic novel
Fahrenheit 451 riesce al meglio in questo suo intento morale. Divenuto ancora piรน celebre in seguito allโuscita della pellicola omonima di Truffaut (ripreso a sua volta nel piรน recente Equilibrium), il libro di Bradbury immagina una societร in cui i libri vengano bruciati, un compito affidato ai pompieri, che sono oramai associati nellโordine sociale a questo ruolo di censori.
Protagonista del romanzo รจ Montag, un pompiere, che in seguito ad un incontro con una giovane ragazza sembra avere una sorta di crisi di identitร che lo porta ad interrogarsi sul proprio ruolo, arrivando anche a mettere in pericolo la propria vita coniugale.
Come avvenuto in precedenza per altri grandi capolavori della letteratura, come Il Vecchio e il mare e Moby Dick, Mondadori ha fortunatamente scelto di inserire allโinterno della propria collana Oscar Ink. La complessitร di queste operazioni รจ il presentare a chi ha giร amato il libro una nuova visione che ne onori lo spessore, o, come in questo caso, anche il sapersi liberare dalla concezione visiva del film di Truffaut.
Sotto questi aspetti, Fahrenheit 451 diventa una vera rivelazione. La sfida di Tim Hamilton, che ha reso il romanzo una graphic novel, era di dover esaltare la complessitร emotiva di Montag e del suo mondo senza risultare pesante, ma inserendoci in una quotidianitร che dovevamo percepire subito come nostra per poi stravolgerla, ma tenendola comunque leggermente distaccata.
Hamilton ha lavorato al meglio sulla visione di Bradbury, scegliendo delle inquadrature che esaltassero il corpo narrativo di Fahrenheit 451, valorizzando la mimica dei personaggi e il loro linguaggio non verbale, che in un fumetto รจ sempre un aspetto importante.
Montag prende vita nelle pagine con una naturalezza suggestiva, valorizzato dal tratto realistico di Hamilton. Nel volume si passa da un contesto urbano incredibilmente attuale, agli interni delle abitazioni che, pur mantenendo un look futuristico, riescono a sembraci reali, prossime.
Dove Hamilton dilaga, perรฒ, รจ nelle scene di maggior tensione. In quei frangenti, dalla scena in casa Montag alla fuga disperata del protagonista, la vena artistica del disegnatore mostra una qualitร notevole, esaltando al meglio la narrazione emotiva.
Risultato ottenuto anche grazie ad un utilizzo della colorazione particolarmente azzeccato. I colori divengono lo specchio dellโanima di Montag, arrivando anche a delle sfumature acide nei momenti di maggior difficoltร del personaggio. Nella parte finale del volume, la colorazione รจ graffiante, esalta dei particolari simbolo della concezione di Bradbury.
A dar valore a questo volume di Oscar Ink, oltre alla solita cura nellโinvolucro, รจ anche il modo in cui viene arricchita la storia. Lโintroduzione firmata dallo stesso Bradbury รจ unโappassionante genesi del suo romanzo, con un tocco interiore squisito che aiuta il lettore a comprendere al meglio la validitร di quanto ci si appresta a leggere.
Ma oggi, puรฒ essere ancora valida ed attuale una storia scritta nel 1953? Sarebbe un sollievo dire di no, ma forse oggi piรน che mai Fahrenheit 451 deve essere letto e vagliato dalla nostra coscienza critica. Vedere un mondo in cui lโarte viene bruciata perchรฉ ritenuta una pericolosa tentatrice, capace di far sviluppare una personale visione del mondo, รจ un monito a quanto oggi ci si stia lasciando plagiare da una veritร assodata, decisa dai pochi, a fronte della perdita del libero pensiero.
Nel futuro di Montag compaiono incredibili schermi interattivi con cui tenersi occupati, la societร รจ omologata in una sorta di falsa liberร individuale, mentre gli intellettuali sono costretti alla clandestinitร . Un regime che impone la propria visione, capace di creare un muro allโinterno di famiglie, pronte a far tradire le debolezze di un membro per lโaderenza alla veritร sancita.
Fahrenheit 451 รจ una lettura avvincente e a tratti sconfortante, perchรฉ nel suo presentarci una visione del futuro nata negli anni โ50, ancora suggestionata dai roghi di libri perpetuati dai nazisti, risulta ancora oggi incredibilmente attuale e, soprattutto, tragicamente potente nella sua realizzabilitร .