Fate: The Winx Saga รจ una serie originale Netflix creata da Brian Young in collaborazione con Iginio Straffi, creatore del cartone animato originale “Winx Club” andato in onda dal 2004 al 2019. La serie animata italiana ha varcato anche i confini nazionali divenendo un successo planetario dopo essere stata diffusa in tutto il mondo grazie a Nickelodeon.
Fate: The Winx Saga, pro e contro. La nuova serie Netflix si รจ avvicinata o si รจ allontanata dal cartone animato originale?
La serie live action, realizzata da Archery Pictures Productionย in associazione con Rainbow, conta un cast di tutto rispetto, da Abigail Cowen nel ruolo di Bloom a Eve Best nel ruolo della direttrice di Alfea.
Riassumendo in breve la trama possiamo dire che la serie TV racconta le avventure di cinque fate che frequentano Alfea, il collegio di magia di Oltre Mondo.ย Lรฌ si troveranno ad affrontare le loro paure e saranno messe alla prova da una minaccia proveniente dall’interno stesso di Alfea.
Fate: The Winx Saga ha diviso un po’ il pubblico e, proprio partendo da questa accoglienza abbastanza discordante, proviamo ad analizzare i pro e i contro della nuova produzione fantasy Netflix alla scoperta di cosa ha funzionato e cosa invece no.
I pro di Fate
- ร una serie che unisce i fan del cartone originale e gli adolescenti di oggi che non lo hanno mai visto. Ha quindi un effetto nostalgico per chi, come me, aspettava con ansia la puntata delle Winx su Rai Gulp prima di andare a scuola alle elementari, per poi parlarne con le amiche prima di entrare in classe. Allo stesso tempo, attraverso alcuni elementi contemporanei come smartphone, Instagram e Whatsapp, la serie TV si avvicina anche alle nuove generazioni, collocando la storia ai giorni nostri.
- L’atmosfera un po’ oscura e cupa si percepisce in tutti gli episodi donando una piacevole anima dark e un rimando a una favola gotica, cosa che non sminuisce il concetto di “fate”. In piรน i mostri chiamati i Bruciatiย (Burned Ones) tratteggiano un aspetto quasi horror della serie, rendendola piรน realistica e “adulta”.
- Il punto cardine per sviluppare la propria magia sono le emozioni. Quindi i sentimenti sono visti come un punto di forza e non come un qualcosa da controllare e che rende deboli.
- I personaggi rispettano abbastanza il carattere multietnico della storia originale, dalla protagonista dai capelli rossi, alla fata con discendenza afroamericana.
- La trama รจ accattivante e presenta molti elementi non del tutto risolti, quindi lasciano un alone di mistero che invoglia a proseguire la visione; partendo dal mistero della cittร distrutta, alla direttrice rinchiusa nei sotterranei.
- Non hanno riportato la trasformazione dei personaggi quando utilizzano la magia e questa, a parer mio, รจ stata una scelta giusta. Hanno infatti evitato di cadere nel trash e hanno reso la magia un qualcosa di piรน naturale. Hanno cancellato quindi l'”Effetto Sailor Moon” e hanno donato credibilitร alla storia.
- Il gruppo di ragazze si unisce un po’ alla volta e attraversano anche fasi di litigi e contrasti che rendono piรน vera la storia d’amicizia.
Ci sono perรฒ anche molti contro
- Il gruppo di fate protagoniste รจ molto stereotipato, in particolare il personaggio di Terra (la fata che sostituisce Flora, la fata della natura del cartone animato). In quanto sovrappeso, รจ da subito banalmente etichettata come buffa e goffa, piena di molte insicurezze e imbranata in amore, insomma senza nessun apparente sforzo di uscire dal solito scontato clichรฉ
- Ci sono forse un po’ troppi riferimenti in stile teen drama anni ’90, forse non molto coerenti con i giovani di oggi e anche un po’ troppo melensi. Ad esempio, la protagonista che si trasferisce da un paese lontano e si innamora del quarterback (in questo caso Sky) scatenando la gelosia della “cheerleader” Stella, ex fidanzata di Sky.
- C’รจ poco approfondimento per quanto riguarda i personaggi, sia a livello emotivo che caratteriale. In particolare Aisha, la quale sembra avere un ruolo molto importante all’inizio, poi viene quasi abbandonata. Speriamo che nella seconda stagione si presti maggior attenzione a questa cosa.
- La trama รจ molto lineare e ricorda quasi quella di una soap opera, in quanto ci sono molti elementi ricorrenti. In particolare vediamo lo scambio di neonati nella culla, genitori che si scoprono non essere quelli biologici, personaggi creduti morti che in realtร sono vivi e tramano un piano malvagio, personaggi buoni che poi si scopre essere cattivi e viceversa.
- Il villain principale, ossia Beatrix, รจ presentata in maniera tutt’altro che originale: รจ la classica femme fatale che seduce e inganna gli uomini per ottenere ciรฒ che vuole. Mentre, in realtร , non si mostra mai il suo lato nerd. In diverse occasioni, infatti, viene descritta come un topo di biblioteca, una ragazza che legge moltissimo e sa a memoria tutta la storia di Alfea, anche seย non la vediamo mai concretamente mentre studia, legge o si occupa delle sue passioni.
- Ci sono molti riferimenti al mondo di Harry Potter, come una scuola per imparare a controllare le proprie abilitร magiche e il contesto del mondo magico da proteggere da un nemico che lo minaccia. Tuttavia, al contrario della famosa saga creata di J.K Rowling, in questo caso la scuola fa solo da sfondo e non รจ mai analizzata bene. Non vediamo quasi mai i protagonisti in classe che studiano e non conosciamo le dinamiche della vita scolastica, come per esempio le materie oggetto di studio, gli esami da affrontare o le regole da rispettare.
- I dialoghi, a volte, sono un po’ forzati e, in diverse occasioni, fanno uso diย molti termini contemporanei senza che questi vengano approfonditi come si deve. Ad esempio, il concetto di “Mansplaining” qui viene associato solo al fatto di dare delle indicazioni e spiegazioni alla nuova arrivata.
In generale si puรฒ dire che Fate: The Winx Saga รจ una serie TV dalle mille sfumature con dei punti non del tutto chiari, delucidazioni che speriamo di ricevere come si deve durante la seconda stagione dello show annunciata per la fine del 2022.
Intanto credo sia importante guardare la serie Netflix lasciando momentaneamente da parte il cartone animato originale. In questo modo si evita il rischio di fare troppi confronti tra le due storie e fossilizzarsi su quegli elementi che i fan di vecchia data ritengono importanti in quanto hanno creato l’identitร della narrazione.
Il futuro, perรฒ, ci riserverร sicuramente delle sorprese, soprattutto riguardo ai nuovi villain introdotti nel finale e all’evoluzione dei poteri delle nostre fate tanto amate.
Cosa ne pensate di Fate: The Winx Saga? Come vi รจ sembrata la serie TV? E soprattutto, qual รจ la vostra fata preferita? (E perchรฉ proprio Musa?). Fatecelo sapere con un vostro commento qui sotto.