Bene, fan del mondo di Harry Potter. Lo so, siamo tutti un po’ elettrizzati dopo aver visto Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald e stiamo ancora facendo i conti con la miriade di domande che ci frullano in testa.
Ma, dopo aver guardato il film, niente può averci sconvolto di più se non la rivelazione finale, il grande scoop e il centro di tutte le vicende che si verificano in Animali Fantastici 2.
Attenzione: questo articolo contiene un numero mostruosamente alto di spoiler, quindi se non avete ancora visto il film, vi consiglio di ritardare la lettura!
Scopriamo la teoria per la quale il finale di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald è in realtà una pericolosa bugia di Grindelwald!
Il film è pieno di misteriose sottotrame che hanno come loro punto focale una grande rivelazione che noi spettatori scopriamo soltanto verso la fine della pellicola. Infatti, alla fine del film emerge finalmente la risposta alla domanda che attanaglia il personaggio dell’Obscuriale e che è uno dei motori del film: qual è il vero nome di Credence?
Ebbene, la risposta viene direttamente da Johnny Depp, ossia Grindelwald, che rivela il vero nome dell’Obscuriale che abbiamo già conosciuto nel primo film della saga.
Rullo di tamburi: egli è in realtà Aurelius Dumbledore, il fratello perduto di Albus Silente.
Non solo! Grindelwald rivela a Credence che la prova della sua appartenenza alla famiglia dei Silente si paleserà perché tutti i Dumbledore sono legati a una particolare leggenda. Questa leggenda vuole che nei momenti di necessità una fenice accorra sempre per aiutare i Silente e, proprio sul finale del film, una fenice si dirige effettivamente verso Credence.
E poi, giusto per mettere ancora carne al fuoco, Grindelwald rivela che Albus Silente starebbe in realtà cercando di uccidere Credence e che quindi l’unico modo che ha l’Obscuriale per affermare la sua discendenza ed eredità è quello di uccidere Albus Silente. Wow, quante informazioni tutte in una volta!
Ecco, una volta uscita dal cinema mi è subito venuto un enorme e terribile dubbio. E se questa faccenda fosse tutta una bugia?
Questa rivelazione finale potrebbe infatti essere il più grande crimine di Grindelwald! Scopriamo perché il fatto che Credence sia Aurelius Dumbledore potrebbe essere una bugia.
Allora, a questo punto della trama Grindelwald ha un grande problema: Albus Silente è l’unico mago potente quanto lui, se non di più, e quindi l’unico in grado di fermarlo. Ma, come scopriamo nel film, Albus e Gellert Grindelwald hanno stipulato un Patto di Sangue tale per cui i due non possono combattere tra loro.
Quindi, se mi mettessi nei panni di Grindelwald penserei a un modo per reclutare un mago davvero molto potente che possa eliminare l’unica persona che si frappone fra me e la conquista del potere.
Ma serve un modo per far sì che questo mago sia davvero convinto di lottare al mio fianco. E quale modo migliore se non far leva sull’unica cosa che interessa un Obscuriale di tale potere se non le sue origini e la sua famiglia?
Come visto anche nel primo film di Animali Fantastici, Credence è infatti un Obscuriale dagli enormi poteri magici. Stiamo parlando di un mago che ospita un vero e proprio parassita del mondo magico, conosciuto come Obscurus.
Ciò è causato dalla repressione dei propri poteri magici, e l’Obscurus riesce a manifestare la sua enorme potenza distruttiva quando il mago si trova in situazioni emotive instabili. Questo è esattamente quello che succede nel primo film della saga Animali Fantastici e dove trovarli, in cui Credence libera il suo potere magico mettendo a soqquadro la città.
Ora, la mia opinione è che Grindelwald abbia mentito riguardo le origini di Credence per far sì che il ragazzo uccida Silente, considerato il fatto che egli non può farlo e che sa che Albus è per lui il nemico principale.
In questi due film della saga, Grindelwald ha già dato prova diverse volte delle sue abilità di manipolazione e di non aver nessun tipo di problema a illudere le persone e a mentire per far sì che essi supportino la sua causa.
Non mi sembra così strano, quindi, che Gellert possa aver mentito anche a Credence riguardo le sue origini. In sostanza Grindelwald manipola Credence per far sì che egli diventi esattamente l’arma di cui ha bisogno per uccidere Silente e raggiungere così un potere praticamente incontrastato.
Ma a questo punto qualcuno potrebbe dire: e la fenice che appare alla fine del film? Dietro la fenice potrebbe esserci molto di più che soltanto l’arte illusoria di Grindelwald. Gellert e Albus avevano infatti un legame amoroso e quasi sicuramente è stato Albus stesso a raccontare a Grindelwald della leggenda della fenice. Insomma, anche l’apparizione della fenice potrebbe essere un qualcosa di studiato a tavolino da parte di Grindelwald per far sì che l’Obscuriale si fidi completamente.
Anzi, Gellert qui ha fatto molto di più! Non ha solo convinto Credence di essere un Silente, ma ha anche giocato la carta dell’odio facendo credere al ragazzo che Albus ha sempre mentito riguardo la sua identità e che sta progettando di ucciderlo.
Secondo voi è una teoria plausibile? Che ne pensate del finale di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald?
Fonte: Nerdist