Si sta svolgendo in questi giorni su Kickstarter la campagna di crowdfunding di Free at Last, un gioco da tavolo sulla lotta per i diritti civili in America nel periodo dal 1960 al 1965.
Andiamo a scoprire di più su questo titolo che racconta una delle pagine degli Stati Uniti d’America più interessanti e controverse dell’ultimo secolo.
Free at Last, su Kickstarter il gioco da tavolo sulla lotta per i diritti civili
Free at Last è un card driven game da 2 a 6 giocatori (ma la campagna promette anche una buona adattabilità in singolo). La durata del gioco è compresa tra i 90 e i 120 minuti. L’autore è Jim Dietz.
Gli eventi riproposti sulle carte, ben 250, raccontano degli avvenimenti più importanti per le lotte dei diritti civili delle persone di colore negli Stati Uniti d’America. Il titolo ripercorre un quinquennio, a partire dall’inizio della presidenza di Jack Kennedy fino alle Marce di Selma nel 1965. Il gioco ha la particolarità di essere una sorta di competitivo-collaborativo: mentre la cooperazione tra le forze a sostegno dei diritti civili sarà imprescindibile (pena il perdurare della segregazione legalmente accettata, e la sconfitta per tutti) solo alcune fazioni saranno ricordate per aver avuto grande influenza nella fine del discriminazioni razziali regolate dalle leggi. Questa dinamica di strana collaborazione con amore e odio è stata in parte raccontata di recente anche da Aaron Sorkin nel suo ottimo film Il Processo ai Chigago 7.
Free at Last ha già raggiunto l’obiettivo minimo di finanziamento, ma sarà possibile partecipare alla campagna su Kickstarter del gioco da tavolo fino al prossimo 15 Dicembre. Ci sono vari livelli di pledge; tuttavia, i più rilevanti per i giocatori europei sono quello da circa 18 euro, che darà accesso ai file per il print-and-play, e quello che prevede la spedizione internazionale al costo di 78 euro. L’arrivo di quest’ultima nella mani dei finanziatori è previsto per Agosto 2022.
