Il terzo episodio dell’ottava stagione di Game of Thrones è stato l’episodio più seguito di sempre, il più twittato della storia della TV e il secondo miglior episodio dell’intera serie (stando almeno ai vari aggregatori di recensioni online).
Abbiamo visto (o almeno intravisto, considerato quanto era buio l’episodio) combattere draghi, estranei, bruti, immacolati e tutti i personaggi sopravvissuti fino all’ultima stagione de Il Trono di Spade, ma i fan si aspettavano di vedere anche qualcos’altro… i Ragni di Ghiaccio!
Dan Weiss ha spiegato ai fan l’assenza dei Ragni di Ghiaccio nel terzo, epico, episodio di Game of Thrones 8
Apparsi non molto tempo fa sul nuovo calendario ufficiale di Game of Thrones, le gigantesche creature sono infatti solite accompagnare l’esercito del Re della Notte nelle sue battaglie e, per questo motivo, la loro comparsa nella Battaglia di Grande Inverno non sarebbe stata poi così strana.
Dan Weiss, il co-showrunner della serie, ha pensato quindi di dover spiegare il motivo della loro assenza nell’episodio.
In occasione di una recente intervista ha infatti dichiarato che i Ragni di Ghiaccio sono creature “di dimensioni notevoli” e che il loro nome “suona benissimo” e “starebbero bene sulla copertina di un albunm di musica metal, ma una volta che questi iniziano a muoversi… che aspetto avrebbero? Probabilmente non sarebbero visivamente grandiosi”.
Pur capendo perfettamente i limiti della realizzazione in CGI di queste creature così particolari, non mi sarebbe dispiaciuto vedere una versione di “Shelob di ghiaccio “(insomma, non mi sembra fosse così infattibile la cosa).
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Fonte: EW
