I gashapon, i famosi distributori automatici di gadget giapponesi, sono finalmente arrivati anche nelle nostre case grazie a Gasha, il nuovissimo gioco da tavolo di Studio Supernova (No Pasaran!, Nidavellir, Inis) di cui vi proponiamo oggi la nostra recensione completa. Si tratta di un titolo per 2-6 giocatori, dai 7 anni in su, con una durata di circa 20-25 minuti a partita.
Ma ora, senza troppi indugi, è arrivato il momento di andare a scoprire insieme di cosa stiamo parlando.
La recensione completa di Gasha: il nuovissimo gioco di carte di Studio Supernova
Gasha è un family game con meccaniche di set collection ideato da Jason Levine ed illustrato da Christine Alcouffe e Miguel Coimbra che ci fa vivere l’ebrezza di avere sui nostri tavoli una serie di gashapon pronti a distribuirci giocattoli e pupazzetti. Ovviamente non sapremo esattamente quello che troveremo, ma dovremo collezionarne parecchi e spenderli in diverse combinazioni per accumulare punti vittoria e segnalini bonus.
Ma andiamo con ordine e tuffiamoci subito a capofitto in questa recensione di Gasha.
- Il contenuto della scatola
- Come si gioca e si raccolgono i nostri gadget
- Le conclusioni finali alla nostra recensione di Gasha
Il contenuto della scatola
Essendo un gioco di set collection, all’interno della scatola di Gasha troveremo essenzialmente carte. Più nello specifico troveremo:
- 75 Carte Gasha (15 per ciascun tipo di gadget disponibile nei nostri distributori);
- 35 Carte Premio (che rappresentano le combinazioni da comporre per guadagnare punti vittoria e ticket colorati);
- 15 segnalini bonus;
- il compattissimo regolamento di gioco.
La prima cosa che vi facciamo notare è che sul retro di ciascuna Carta Gasha sono indicati 2 o 3 gadget, un piccolo indizio su quello che potremo trovare pescandola.
Una volta imbustate le carte con le apposite bustine protettive misura Standard Card Game, cosa che vi consigliamo vivamente di fare in quanto, come vedrete, il gioco è facilmente intavolabile con chiunque e quindi, probabilmente, ci giocherete abbastanza spesso, potremo finalmente procedere al setup.
Come si gioca e si raccolgono i nostri gadget
La preparazione del gioco, che potete acquistare A QUESTO INDIRIZZO, è molto semplice. Dapprima si mescolano le carte Gasha, se ne distribuiscono 4 a ciascun giocatore e si piazzano le altre sul tavolo dividendole in 4 mazzetti. In seconda battuta si mescolano le carte Premio, avendo cura di togliere quelle per 5 e/o 6 giocatori se si gioca in meno, e se ne rivelano 4. Infine, si mescolano a faccia in giù i segnalini bonus disponendoli a faccia in giù nell’area di gioco, in base al numero di giocatori.
Nel proprio turno i giocatori devono compiere una sola delle due azioni disponibili:
- Pescare due carte Gasha. Se un mazzetto termina, il mazzetto più alto va immediatamente diviso in due mazzetti di altezza simile per ripristinare la possibilità di scelta fra 4 carte.
- Scartare carte Gasha per reclamare una carta Premio. A questo punto viene rivelata una nuova carta Premio ed il gioco prosegue.
Le carte Premio raffigurano sempre un certo numero di Punti Vittoria e alcune di esse regalano anche un mezzo biglietto colorato. Accoppiando le 2 metà potremo creare un biglietto intero e pescare anche un segnalino bonus, se i due biglietti hanno lo stesso colore pescheremo anche una carta Gasha aggiuntiva.
I token sono di tre tipi e ci regalano uno dei seguenti bonus: giocare immediatamente un turno aggiuntivo, 2 gasha jolly da utilizzare per reclamare in futuro altre carte premio, 3 Punti Vittoria a fine partita.
La partita termina quando terminano i segnalini bonus, le carte premio o non è possibile ricostituire 4 mazzi di carte Gasha. Si contano quindi i punti vittoria e chi ne ha di più vince!
Le conclusioni finali alla nostra recensione di Gasha
Terminata la nostra rapidissima partita a Gasha, è già arrivato il momento di concludere la nostra recensione. Come avrete capito il maggior pregio del gioco sta nella sua semplicità e nel fatto che è davvero intavolabile con tutti.
Le carte sono di qualità discreta, gli artwork sono semplici ed essenziali. Se non siete dei puristi imbustarle potrebbe non sembrarvi essenziale, ma il nostro consiglio è di farlo comunque per proteggerle dall’usura ed evitare di segnarle rendendole magari riconoscibili già dal retro.
Essendo un gioco di carte dobbiamo aspettarci sicuramente un discreto peso dell’alea. Seppur questa sia mitigata dalla possibilità di indirizzare le nostre scelte osservando sia il retro dei mazzi sia quello delle carte dei nostri avversari, all’aumentare del numero di partecipanti al tavolo diminuiscono le possibilità di pianificare su quale premio puntare. Basti pensare che se siamo in 5 o 6 al tavolo, fra un turno e l’altro potrebbero venire presi tutti i premi che già erano in tavola dopo la nostra ultima giocata.
Gasha è comunque un gioco divertente e piacevole, con turni veloci e downtime quasi nullo. Le partite non si trascinano mai per tempi biblici (tutt’altro) e rappresenta un buon titolo per essere giocato sia in famiglia che con gli amici. Un’ottima scelta per rilassanti dopo cena in compagnia o, per giocatori più navigati, anche come filler per concludere una giornata di “gioco pesante” a base di “cinghiali” o giochi di ruolo.
Anche se i saldi per il Black Friday di Amazon sono finiti resta comunque un titolo potenzialmente interessante anche come regalo per il prossimo Natale. Potete acquistarlo A QUESTO INDIRIZZO.
