Il film di fantascienza del 1997, Gattaca: La porta dell’universo, รจ probabilmente uno dei film piรน sottovalutati di tutti i tempi ma, certamente, uno dei migliori film indipendenti mai realizzati. Ecco perchรฉ non possiamo che essere felici di scoprire che Gattaca, a distanza di tutti questi anni, vedrร l’arrivo di una serie sequel realizzata dai creatori e produttori di Homeland, Howard Gordon e Alex Gansa.
La serie sequel di Gattaca sarร realizzata per la piattaforma di Showtime e sarร scritta da Gordon, Gansa e Craig Borten, che ne saranno anche i produttori esecutivi insieme a Glenn Gellar, che dirige la loro societร SPT, e a Danny DeVito, che ha prodotto il film del 1997 scritto e diretto da Andrew Niccol.
Nel caso vi foste persi il film originale, candidato agli Oscar per la miglior scenografia e che vanta nel cast nomi come Ethan Hawke, Uma Thurmanย e Jude Law, questi รจ ambientato in un futuro in cui l’ingegneria genetica รจ diventata la norma e il potenziale delle persone รจ determinato dal loro DNA. La storia segue Vincent (Ethan Hawke), un “in-valido” geneticamente inferiore che sogna di viaggiare nello spazio ma รจ relegato a lavori umili a causa del suo patrimonio genetico. Per raggiungere i suoi obiettivi, Vincent assume l’identitร di un “valido” geneticamente superiore di nome Jerome (Jude Law), che diventa suo complice. Alla fine Vincent ottiene un lavoro presso la Gattaca Aerospace Corporation, ma la sua copertura viene messa a rischio quando il direttore della missione viene assassinato e gli investigatori raccolgono prove genetiche dalla scena del crimine.
Quello che sappiamo della nuova serie sequel di Gattaca รจ che si svolgerร una generazione dopo gli eventi del film, “quando la scienza e l’umanitร si sono evolute al punto da poter dirigere la nostra stessa evoluzione. L’ingegneria genetica ha creato un mondo in cui i genitori possono determinare il futuro dei loro figli prima che nascano (i Validi), il che ha creato di default una nuova sottoclasse, non piรน determinata dallo status sociale o dal colore della pelle (gli In-Validi)”.