Poco dopo che George R.R. Martin aveva criticato la seconda stagione di House of the Dragon sul suo blog per essersi discostato dal suo libro Fuoco & Sangue, il post è stato rimosso e ora reindirizza a un errore 404. La HBO ha risposto prontamente alle critiche, esprimendo tuttavia ammirazione per Martin e per il suo lavoro ma anche sottolineando le inevitabili scelte difficili richieste dall’adattamento del libro da cui è stata tratta House of the Dragon per lo schermo:
“Ci sono pochi fan più grandi di George R.R. Martin e del suo libro Fuoco & Sangue del team creativo di House of the Dragon, sia nella produzione che alla HBO. Di solito, quando si adatta un libro per lo schermo, con il suo formato e le sue limitazioni, lo showrunner è chiamato a fare scelte difficili sui personaggi e sulle storie che il pubblico seguirà. Crediamo che Ryan Condal e il suo team abbiano fatto un lavoro straordinario e che i milioni di fan che la serie ha accumulato nel corso delle prime due stagioni continueranno ad apprezzarla”.
HBO risponde alle critiche mosse da George R.R. Martin a House of the Dragon, nonostante l’autore abbia già cancellato il suo post
Il post originale a cui ha risposto la HBO suggeriva che il problema principale di Martin fosse l’omissione di Maelor, il giovane figlio di Helaena e Aegon, nella serie TV. Ha inoltre espresso insoddisfazione per la gestione della trama di “Sangue e formaggio”, che si discosta in modo significativo dal materiale di partenza.
Nella serie, la narrazione semplifica una decisione straziante affrontata dal personaggio di Helaena Targaryen, che secondo Martin ha diluito l’impatto emotivo della storia. L’autore si è lamentato del fatto che la scelta di Helaena nella serie – offrire un gioiello per il figlio invece della sua vita – non è riuscita a trasmettere la profondità e l’oscurità dello scenario originale della “scelta di Sophie” nei libri.
“Quando Ryan Condal (lo showrunner) mi ha detto per la prima volta cosa intendeva fare, secoli fa (nel 2022, forse), mi sono opposto per tutte queste ragioni. Tuttavia, non ho discusso a lungo o con molta energia. Il cambiamento ha indebolito la sequenza, secondo me, ma solo un po’”, ha scritto Martin.
La decisione di non includere Maelor come personaggio è stata difesa dallo showrunner Ryan Condal nel podcast ufficiale della HBO di House of the Dragon. Condal ha spiegato che la scelta è stata dovuta alla tempistica compressa dello show, che mirava a evitare molteplici rifacimenti e a mantenere la continuità nella progressione dell’età dei personaggi. Condal ha sottolineato che questa strategia di adattamento, pur comportando alcuni sacrifici narrativi, mirava a rafforzare la rappresentazione del tempo e lo sviluppo dei personaggi.
“Per me aveva senso, quindi ho ritirato le mie obiezioni e ho accettato il cambiamento. Amo ancora l’episodio e la sequenza “Sangue e formaggio” in generale. La perdita della battuta “La scelta di Helaena” ha indebolito la scena, ma non in misura rilevante”, ha scritto Martin. Ha anche rivelato che la decisione iniziale di ritardare l’introduzione di Maelor è stata poi cambiata per eliminare completamente il personaggio, il che, a suo avviso, modificherà significativamente la trama in futuro. Ha parlato di “Effetto farfalla”, suggerendo che piccoli cambiamenti potrebbero portare a conseguenze impreviste nella traiettoria della storia.
Nonostante le preoccupazioni espresse in merito a queste modifiche e alle loro implicazioni per le stagioni future, Martin ha riconosciuto i punti di forza dello show, compreso l’episodio iniziale della seconda stagione. Ha osservato che, sebbene i cambiamenti abbiano indebolito alcune scene, non hanno diminuito drasticamente la qualità complessiva della serie.
Mentre House of the Dragon si prepara alla sua terza stagione, con la scrittura in corso e la produzione prevista per l’inizio del 2025, resta da vedere come lo show affronterà le preoccupazioni di Martin e il potenziale impatto del personaggio omesso. I fan e i critici attendono la prossima stagione, prevista per il 2026.
