Ivan Reitman, il regista dei primi due Ghostbusters nonchรฉ capo del team creativo Ghost Corps, parla del futuro del franchise
Intervistato in occasione del Ghostbusters Day svoltosi lo scorso giovedรฌ, Ivan Reitman, il regista delle prime due pellicole di Ghostbusters (avrei voluto dire le “uniche”), ha parlato del futuro del franchise conย Super News Live, tornando sul film di Paul Feig recentemente criticato da Dan Aykroyd.
Ecco le sue parole:
โUna delle cose che i fan volevano, e lo volevo anchโio, รจ che questi mondi siano collegati in qualche modo. Volevano che i film che ho diretto negli anni โ80 fossero collegati al film di Paul Feig. Eโ stato un poโ imbarazzante che non fossero collegati e ne abbiamo sentite di tutti i colori. Adesso voglio collegare tutto.โ
โStiamo pensando molto alla direzione giusta da dare al franchise. Una storia di Ghostbusters non deve svolgersi necessariamente a New York, puรฒ accadere ovunque. Sarebbe fantastico vedere fantasmi coreani o cinesi. Tutte le culture mondiali hanno grandi storie e racconti spaventosi. Sarebbe divertente avere delle succursali di acchiappafantasmi collegate con la sede centrale a New York.โ
Il prossimo progetto nella lista sarร ย un film dโanimazione diretto da Fletcher Moulesย seguito daย Ghostbusters: Ecto Force,ย una nuova serie animata ambientata nel 2050 che presenterร “la nuova generazione degli Acchiappafantasmi”.
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Fonte: ScreenRant