All’ombra del monte Fuji, sta per accadere un evento molto raro che coinvolgerà la casa reale giapponese.
Domani, 30 aprile 2019, l’imperatore Akihito abdicherà al trono e sarà il primo sovrano giapponese a farlo dal 1817
Domani l’imperatore Akihito abdicherà al trono, in favore del figlio Naruhito, dopo tre decadi di reggenza e sarà il primo a farlo in più di duecento anni all’interno della più antica monarchia ereditaria del mondo.
Al posto dell’85enne Akihito, 125º imperatore (tennō – sovrano celeste) del Giappone, salito al trono il 7 gennaio del 1989, siederà appunto il 57enne primogenito avuto dalla moglie, l’imperatrice Michiko.
Akihito è il primo imperatore del Giappone a essere asceso al trono senza godere di prerogative divine, in virtù della ‘Dichiarazione della natura umana dell’imperatore‘ promulgata l’1 gennaio 1946 da suo padre Hirohito, a quanto pare su ‘pressioni’ americane.
L’attuale imperatore aveva già espresso la volontà di rinunciare al trono nel 2016, con l’intenzione di ritirarsi mentre gode ancora di buona salute, nonostante il suo ruolo meramente rappresentativo e senza poteri politici.
Per poter attuare l’abdicazione, il governo nipponico ha dovuto emanare una legge ad hoc, dato che il protocollo reale consentiva la successione al trono solo in caso di morte.
Si tratta solo dell’ultima delle ‘rivoluzioni’ di cui Akihito si è reso protagonista e che hanno caratterizzato il suo regno. Infatti è stato il primo monarca del Sol Levante a sposare una donna non nobile e sarà il primo ad essere cremato, visto che l’imperatore ha espresso già la volontà di contravvenire alla secolare usanza funeraria della famiglia reale.
Cosa farà adesso il vecchio imperatore?
Akihito avrà un nuovo titolo, Imperatore Emerito, ma abbandonerà completamente ogni carica e non firmerà nessun atto ufficiale, ritirandosi da gran parte delle classiche apparizioni in pubblico.
Le sue attività saranno strettamente private, in maniera tale da non interferire con la carica del figlio, godendosi il meritato riposo nella sua villa imperiale sul mare.
Fonte: USAToday