Per attirare i turisti che, altrimenti, rivolgerebbero la loro attenzione solo verso le grandi città e i luoghi più famosi del Giappone, per le strade di alcune zone rurali del paese sono apparsi dei tombini a tema Pokemon, colorate installazioni che attraggono molti curiosi fuori dai tradizionali “percorsi” turistici.
I Pokéfuta o “Pokélid”, così vengono chiamati questi tombini, sono delle vere e proprie opere d’arte che, oltre a riprodurre i Pokémon più amati, riflettono anche alcune particolarità delle regioni specifiche in cui si trovano, come nel caso di un tombino della prefettura di Hokkaido che raffigura Piplup e Alolan Vulpix, che è stato ribattezzato come “il tombino più iperprotetto del Giappone”.
Ramazza e pala affinché tutti possano contribuire a tenere pulito il tombino dei Pokemon
Infatti, siccome l’inverno in questa particolare prefettura è molto rigido e ricco di nevicate, gli amministratori locali hanno pensato bene non solo di tener sempre libero dalla neve il tombino, ma anche di proteggerlo con un piccolo gazebo in maniera tale che i turisti possano individuarlo facilmente e ammirarlo.
Sebbene i Pokemon sul tombino siano abituati al freddo, essendo uno di tipo Acqua e uno di tipo Ghiaccio, è davvero lodevole come ci si sia impegnati in maniera tale che chiunque possa vedere il celebre tombino libero dalla neve. Inoltre, siccome siamo in Giappone, e di questo paese invidiamo il senso civico e il rispetto per la cosa pubblica, ci affascina sapere che accanto al tombino ci sono una ramazza e una pala che i turisti posso utilizzare per liberare il tombino dalla neve, nell’eventualità che una nuova nevicata lo avesse nuovamente nascosto ricoprendolo con un soffice manto bianco.